Un’insegnante di sostegno di Castellammare di Stabia andrà a processo per reati sessuali nei confronti di sette minorenni

Il Palazzo di Giustizia di Torre Annunziata
Il Palazzo di Giustizia di Torre Annunziata

Un’insegnante di sostegno di 38 anni Castellammare di Stabia, vicino a Napoli, è stata rinviata a giudizio con varie accuse di reato nei confronti di sette studenti della scuola media in cui lavorava, fra cui maltrattamenti, violenza sessuale, induzione al compimento di atti sessuali e corruzione di minorenne. La donna era stata arrestata a gennaio e attualmente è agli arresti domiciliari. Nel processo si costituirà come parte civile il ministero dell’Istruzione, oltre alle famiglie dei sette studenti. La prima udienza del processo sarà il 23 marzo.

Le accuse riguardano fatti che risalirebbero a oltre un anno fa. Durante le indagini sono state raccolte le testimonianze degli studenti, i contenuti di alcune chat e le prove di una serie di comportamenti che la procura ha ritenuto inappropriati, come la visione di video con contenuti erotici a scuola. Il 16 novembre del 2024 la professoressa era stata aggredita dai familiari di alcuni studenti a cui erano stati riferiti comportamenti inappropriati: solo dopo era stata presentata una denuncia contro di lei. 11 dei familiari sono stati rinviati a giudizio con accuse di lesioni aggravate in concorso, minacce, danneggiamento e interruzione di pubblico servizio, con l’aggravante di aver aggredito un pubblico ufficiale, e in presenza di minori.