Il figlio dell’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha detto che si candiderà alle presidenziali del 2026

Flávio Bolsonaro, 44enne primogenito dell’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro, ha detto che si candiderà alle presidenziali del 2026 come principale candidato della destra.
Lo ha fatto sapere dopo giorni di dichiarazioni confuse: venerdì aveva annunciato la sua intenzione di candidarsi e Jair Bolsonaro, in carcere dallo scorso 22 novembre per tentato colpo di stato, gli aveva dato il suo appoggio (un passaggio imprescindibile); poi aveva fatto un passo indietro, dicendo che avrebbe accettato di ritirare la candidatura se la Camera avesse approvato l’amnistia per i condannati per colpo di stato (cioè il padre).
Martedì in un’intervista a Folha de S. Paulo Flávio ha infine detto: «l’unica possibilità che Flávio Bolsonaro non sia candidato è che il candidato sia Jair Messias Bolsonaro». Al momento però Jair Bolsonaro sta scontando una condanna di oltre 27 anni e, salvo gli venga concessa l’amnistia, non potrebbe ricandidarsi contro l’attuale presidente Luiz Inácio Lula da Silva nel 2026.
Anche l’altro principale potenziale candidato per la destra, il governatore dello stato di San Paolo Tarcísio de Freitas, ha infine detto che darà il suo appoggio a Flávio Bolsonaro. Secondo i sondaggi De Freitas avrebbe avuto più possibilità contro Lula, ed è sostenuto anche dai partiti di centrodestra, mentre Flávio è un candidato più vicino agli elettori di estrema destra.
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