Nelle ultime due notti la Russia ha compiuto grossi bombardamenti su tutta l’Ucraina

Nella notte tra venerdì e sabato è iniziato un duro attacco russo contro l’Ucraina, che è proseguito meno intensamente anche nella notte tra sabato e domenica. In particolare due notti fa la Russia ha attaccato l’Ucraina con centinaia di droni e missili su tutto il territorio e soprattutto nelle regioni dell’ovest, più distanti dal fronte di guerra. L’esercito ucraino ha detto di aver intercettato 615 ordigni su 704, e che quelli non intercettati hanno colpito le città. Ukrenergo, l’azienda pubblica che gestisce l’elettricità, ha detto che gli attacchi hanno colpito soprattutto centrali elettriche e infrastrutture energetiche. Tre persone sono state ferite. Nella notte tra sabato e domenica l’attacco è continuato e nella regione di Chernihiv una persona è morta.
Intanto a Miami, in Florida, è in corso da giorni un incontro tra negoziatori ucraini e statunitensi per trattare un accordo di pace. Sabato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva detto di aver fatto una telefonata «molto costruttiva» col presidente americano Donald Trump. I negoziati vanno però avanti da settimane e finora non ci sono stati grossi progressi, soprattutto per l’intransigenza e le richieste molto massimaliste della Russia.
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