Gli Stati Uniti hanno approvato la vendita di 301 milioni di dollari di missili all’Italia

(AP Photo/Alex Brandon)
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Il dipartimento della Difesa statunitense ha approvato la vendita all’Italia di alcuni missili aria-terra a lungo raggio, per un valore di 301 milioni di dollari: la vendita di missili era stata chiesta dal governo italiano, e include anche l’attrezzatura e i servizi di consulenza per utilizzarli. La vendita non è ancora avvenuta: il dipartimento della Difesa (o meglio: la Defense Security Cooperation Agency, una sua agenzia) ha annunciato la disponibilità a vendere i missili a quelle condizioni economiche, e ora il governo italiano dovrà decidere se procedere.

I missili aria-terra vengono montati sugli aerei militari (il comunicato del dipartimento della Difesa statunitense fa esplicito riferimento ai caccia F-35, di cui l’aeronautica militare italiana dispone) e servono per colpire obiettivi a terra o in mare. L’agenzia ha detto che, una volta venduti, i missili serviranno a «sostenere gli obiettivi di politica estera e di sicurezza nazionale» degli stessi Stati Uniti, rafforzando la sicurezza di un alleato della NATO importante per quella che ha definito la stabilità politica e il progresso economico europei.