Si sono concluse le indagini sull’incidente dell’autobus precipitato dal cavalcavia di Mestre: ci sono 7 indagati 

(ANSA/ANDREA MEROLA)
(ANSA/ANDREA MEROLA)

La procura di Venezia ha concluso le indagini sull’incidente dell’autobus precipitato da un cavalcavia di Mestre il 3 ottobre 2023, in cui morirono 22 persone e altre 15 rimasero ferite. In totale le persone indagate sono sette: sono tutti dipendenti del comune di Venezia, con ruoli connessi alla manutenzione del tratto di strada in cui è avvenuto l’incidente, e sono accusati di non aver provveduto alle adeguate manutenzioni per mantenerlo sicuro. I sette sono accusati di vari reati, tra cui omicidio e lesioni colpose.

L’incidente era avvenuto la sera del 3 ottobre: l’autobus trasportava alcune persone da Venezia al campeggio Hu di Marghera. Poche decine di metri dopo la rampa di ingresso al cavalcavia “della Vempa”, il bus aveva sbandato verso destra e strisciato per una cinquantina di metri sul guardrail. Aveva poi colpito la barriera del cavalcavia a una velocità molto ridotta, 5 o 6 chilometri orari, sfondandola, ed era precipitato, ribaltandosi prima di finire sulla strada.

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