Per il crollo della Torre dei Conti a Roma quattro persone sono indagate con le accuse di omicidio colposo e disastro colposo

La Torre dei Conti, a Roma, poco dopo il crollo, il 3 novembre 2025. (AP/Andrew Medichini)
La Torre dei Conti, a Roma, poco dopo il crollo, il 3 novembre 2025. (AP/Andrew Medichini)

Quattro persone sono indagate dalla procura di Roma per il crollo della Torre dei Conti, un edificio medievale che affaccia su largo Corrado Ricci, vicino a via dei Fori Imperiali, nel centro della città. A causa del crollo, avvenuto il 3 novembre, è morto un uomo di 66 anni, uno degli operai che stavano lavorando dentro la torre. Secondo Repubblica, che ha dato la notizia, i quattro indagati sono i tecnici che hanno firmato il progetto di restauro e gestito l’appalto: sono accusati di omicidio colposo e disastro colposo.

La Torre dei Conti è una costruzione medievale costruita nel IX secolo, e che era inutilizzata dal 2006. Al momento del crollo, gli operai stavano lavorando a un grosso progetto di restauro finanziato con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che avrebbe dovuto essere completato nel 2026. Prima di iniziare i lavori, il comune di Roma aveva effettuato delle indagini per verificare che la struttura della Torre fosse sufficientemente solida e sicura. Al momento la procura sta per l’appunto indagando sulle procedure d’appalto, per stabilire se ci siano state eventuali omissioni o irregolarità.

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