Nel 2024 il bilancio del Vaticano è tornato in positivo, grazie soprattutto ai buoni risultati degli investimenti

Il Vaticano ha pubblicato il suo bilancio economico del 2024: ha guadagnato 1,6 milioni di euro in più di quelli che ha speso (cioè ha avuto un avanzo), un risultato molto migliore rispetto al disavanzo di 51,2 milioni di euro registrato nel 2023. Il Vaticano tenta da anni di migliorare la situazione delle proprie finanze, che da parecchio si trovano in uno stato disastroso per via di un calo delle donazioni dei fedeli e di una gestione generalmente poco accorta, nella quale ci sono anche stati alcuni scandali legati alla corruzione e al riciclaggio di denaro.
La gestione operativa del Vaticano, ovvero la differenza tra le entrate (in pratica le donazioni) e le uscite (le spese per le missioni, le diocesi, le attività del papa e del personale vaticano), è stata comunque negativa nel 2024: le spese hanno superato le entrate di 44,4 milioni, nonostante un grosso aumento delle donazioni rispetto all’anno prima. Ciò che ha portato a chiudere in positivo il bilancio sono stati invece gli ottimi risultati degli investimenti (contati in una voce separata del bilancio rispetto alla gestione operativa): hanno fruttato 46 milioni di euro, compensando le altre perdite. Non è detto che questi risultati saranno ripetuti negli anni prossimi.
Il Vaticano non preleva tasse nel suo territorio e non emette debito pubblico. Le sue entrate derivano in larga parte dai fedeli e dagli investimenti, ma anche dai biglietti dei Musei Vaticani e dalla gestione dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù a Roma.
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