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  • Mercoledì 26 novembre 2025

Chi sono tutti questi negoziatori sull’Ucraina

Tra statunitensi, ucraini e russi i principali sono cinque, con obiettivi molto diversi

Kirill Dmitriev a Ryadh, in Arabia Saudita, il 18 febbraio 2025 (AP Photo/Baraa Anwer)
Kirill Dmitriev a Ryadh, in Arabia Saudita, il 18 febbraio 2025 (AP Photo/Baraa Anwer)
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Ai negoziati in corso per la fine della guerra in Ucraina partecipano varie persone tra diplomatici, delegati e funzionari. Rappresentano Stati Uniti, Russia e Ucraina, ciascuno con obiettivi e interessi diversi. Ecco i più importanti, per provare a raccapezzarsi su quello che sta succedendo.

Steve Witkoff 🇺🇸
È di fatto il capo dei negoziatori del presidente statunitense Donald Trump, che gli affida tutte le questioni diplomatiche più rilevanti. Ha negoziato il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza tra Hamas e Israele entrato in vigore lo scorso ottobre, ed è stato molto attivo anche sull’Ucraina. Non è un diplomatico, ma un avvocato esperto di questioni immobiliari e un amico di vecchia data di Trump. In passato ha dimostrato di avere spesso le idee non sempre a fuoco sulle questioni delicatissime di cui si occupa. Ha generalmente posizioni più solidali con la Russia che con l’Ucraina: è stato lui a negoziare il piano in 28 punti, quello completamente favorevole alla Russia, e secondo Bloomberg avrebbe anche istruito i funzionari russi sulle strategie per convincere e adulare Trump.

Steve Witkoff, novembre 2025

Steve Witkoff, novembre 2025 (AP Photo/Rebecca Blackwell)

Kirill Dmitriev 🇷🇺
È stato in queste settimane il negoziatore principale della Russia, quello che, assieme a Witkoff, ha scritto il piano in 28 punti, influenzando i delegati statunitensi per renderlo il più possibile favorevole al suo paese. Anche lui non è un diplomatico: è un imprenditore, attualmente è a capo del fondo di stato russo che si occupa di attrarre investimenti dall’estero.

Quando la Russia ha iniziato l’invasione su larga scala dell’Ucraina, nel febbraio del 2022, Dmitriev fu messo sotto sanzioni dal governo statunitense, ma di recente ha assunto sempre più importanza nei negoziati. È in parte dovuto al suo ruolo, grazie al quale può attrarre l’amministrazione Trump promettendo investimenti e affari in Russia. Il piano in 28 punti prevedeva perfino la creazione di joint venture russo-statunitensi per fare affari in Ucraina, una volta ottenuta la resa del paese.

Kirill Dmitriev, settembre 2025

Kirill Dmitriev, settembre 2025 (Maxim Shemetov/Pool Photo via AP)

Andriy Yermak 🇺🇦
È il capo di gabinetto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e probabilmente il suo consigliere più stretto. Ha seguito i recenti negoziati, in particolare quelli che si sono tenuti nel fine settimana a Ginevra, in Svizzera. È stato lui, assieme a Marco Rubio (il segretario di Stato statunitense, ne parliamo dopo) a trasformare il piano in 28 punti estremamente favorevole alla Russia in un piano in 19 punti più accettabile per l’Ucraina. Al tempo stesso Yermak è piuttosto impopolare in Ucraina, dove molti ritengono che abbia accumulato troppo potere e troppa influenza su Zelensky.

Andriy Yermak , novembre 2025

Andriy Yermak, novembre 2025 (Martial Trezzini/Keystone via AP)

Marco Rubio 🇺🇸
È il segretario di Stato statunitense, l’equivalente del ministro degli Esteri degli Stati Uniti. Per tutta la sua carriera è stato un Repubblicano interventista in politica estera, e dopo l’invasione russa si era schierato nettamente a favore dell’Ucraina. Per entrare nell’amministrazione Trump, tuttavia, ha dovuto temperare le sue posizioni, e spesso ha seguito Trump nei suoi attacchi contro l’Ucraina.

Nei negoziati di questi giorni, assieme a Yermak, ha comunque contribuito e emendare il piano in 28 punti inizialmente molto favorevole alla Russia, che lui stesso – in una conversazione privata, che poi ha smentito – aveva definito una «lista dei desideri» della Russia. È di fatto il rappresentante della fazione più filo-ucraina dell’amministrazione Trump.

Marco Rubio, novembre 2025

Marco Rubio, novembre 2025 (Martial Trezzini/Keystone via AP)

Dan Driscoll 🇺🇸
È il segretario dell’esercito statunitense, e si occupa delle questioni non militari, come il bilancio, il personale e l’organizzazione. Driscoll però ha un’influenza molto maggiore rispetto al suo ruolo ufficiale: ha partecipato a tutti i negoziati finora, e in più di un’occasione è stato la persona incaricata da Trump di occuparsi di alcuni degli aspetti più delicati del negoziato. Questa influenza deriva dal fatto che Driscoll è un ex compagno di università e amico personale del vicepresidente J.D. Vance. Se Rubio è il rappresentante della fazione più vicina all’Ucraina, Vance è il rappresentante di quella più contraria e isolazionista, che vorrebbe interrompere gli aiuti all’Ucraina e guarda con sospetto ai paesi europei.

Dan Driscoll con Volodymyr Zelensky, novembre 2025

Dan Driscoll con Volodymyr Zelensky, novembre 2025 (Ukrainian Presidential Press Office via AP)