La Polonia ha detto che c’è stato un sabotaggio della ferrovia da cui transitano gli aiuti per l’Ucraina

Il primo ministro della Polonia Donald Tusk ha detto che i danni trovati sui binari della linea ferroviaria tra Varsavia e Lublino sono il risultato di un atto di sabotaggio: quella linea è molto importante non solo perché collega due grandi città, ma anche perché ci transitano molti aiuti umanitari diretti all’Ucraina (Lublino è la più grande città vicina al confine tra i due paesi). Tusk non ha accusato nessuno del sabotaggio, ma il fatto che abbia fatto riferimento all’Ucraina e vari precedenti fanno credere che la Polonia ritenga responsabile la Russia, più o meno direttamente.
Domenica mattina erano stati segnalati danni sui binari della linea in due diverse località: Tusk ha detto che sono stati causati da esplosioni. I danni per la verità non hanno poi causato particolari problemi a chi viaggiava.
Negli ultimi anni la Polonia ha accusato più volte la Russia di commettere atti di sabotaggio come ritorsione per il suo sostegno all’Ucraina, e a partire dall’invasione russa dell’Ucraina, nel 2022, la Polonia ha incarcerato decine persone con accuse di sabotaggi o spionaggio per conto della Russia. La Russia è stata per esempio accusata di essere responsabile dell’incendio avvenuto l’anno scorso al Marywilska 44, un grande centro commerciale di Varsavia.


