Zelensky ha ottenuto le dimissioni di due ministri coinvolti in una vasta inchiesta per corruzione

(AP Photo/Efrem Lukatsky)
(AP Photo/Efrem Lukatsky)

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha chiesto e ottenuto le dimissioni di due ministri accusati di essere coinvolti in un esteso sistema di corruzione. Si tratta del ministro della Giustizia Herman Halushchenko e della ministra dell’Energia Svitlana Grynchuk. Zelensky ha chiesto anche sanzioni nei confronti di Timur Mindich, a lui molto vicino in quanto cofondatore della Kvartal 95, la società di produzioni televisive dello stesso Zelensky.

Secondo le indagini durate 15 mesi, le persone coinvolte gestivano o partecipavano a uno schema che prevedeva di chiedere una tangente tra il 10 e il 15 per cento ai fornitori dell’Energoatom, l’azienda statale dell’energia nucleare. Lo schema prevedeva di ricattare i fornitori, minacciando di escludere o penalizzare quelli che si rifiutavano di pagare. Secondo le indagini con questo meccanismo sono state sottratte decine di milioni di dollari (Energoatom ha un fatturato annuale di 4 miliardi di dollari).

Sia Halushchenko che Grynchuk hanno negato le accuse. Il ministro della Giustizia ha promesso di chiarire la sua posizione il prima possibile e ha scaricato le colpe su un suo ex consigliere direttamente coinvolto nell’inchiesta.