A Palermo sono stati sequestrati 10mila pupazzetti Labubu falsi

Una persona tiene in mano due pupazzetti Labubu (EPA/JESSICA LEE via ANSA)
Una persona tiene in mano due pupazzetti Labubu (EPA/JESSICA LEE via ANSA)

A Palermo sono stati sequestrati più di 10mila pupazzetti Labubu contraffatti in un’operazione della Guardia di finanza in 7 negozi della città. Circa un terzo dei pupazzetti falsi è stato trovato in un negozio di giocattoli dentro a un centro commerciale della città. Secondo la Guardia di finanza il valore totale dei pupazzetti sequestrati si aggira intorno al mezzo milione di euro.

I Labubu sono pupazzi a forma di mostriciattoli pelosi, con orecchie appuntite e un’espressione dispettosa, e spesso si portano appesi a borse, marsupi o cinture. Li produce l’azienda cinese Pop Mart e sono stati inventati nel 2015, ma sono diventati un fenomeno dalla seconda metà del 2024: prima perché esibiti da popstar come Lisa del gruppo k-pop delle Blackpink, Dua Lipa o Rihanna, e poi grazie al passaparola sui social. In generale costano dai 35 euro in su, ma gli esemplari rari o in edizione limitata possono arrivare a costare anche migliaia di euro.

Sempre secondo la Guardia di finanza, i Labubu sequestrati a Palermo erano quasi sempre «imitazioni perfette degli originali», anche se realizzati con materiali di qualità inferiore.

– Leggi anche: Vendendo giocattoli e pupazzetti agli adulti si fanno sempre più soldi