Ora sui social i fidanzati vengono un po’ nascosti
Un discusso articolo ha notato che per certe influencer documentare la propria relazione tradizionale è diventato sconveniente

In alcune bolle di Instagram e TikTok sta diventando sempre più raro vedere le influencer, ma anche ragazze e donne comuni, condividere delle foto con i loro fidanzati o raccontare la loro quotidianità di coppia. È un fenomeno che è stato isolato e commentato dalla giornalista Chanté Joseph sull’edizione britannica di Vogue, in un articolo – tradotto anche sull’edizione italiana – intitolato “Avere un fidanzato adesso è imbarazzante?”. Dopo la sua pubblicazione è diventato piuttosto virale e ha suscitato un vivace dibattito, su altri media e sui social, e la discussione è arrivata anche in Italia, perché quanto descritto da Joseph è stato notato da molte persone anche qui, sebbene in misura minore rispetto al mondo anglofono.
Secondo Joseph sempre più donne eterosessuali – lei non ne fa un discorso generazionale, ma si parla essenzialmente di Gen Z e in parte delle millennial – si stanno convincendo che documentare la propria relazione sui social sia diventato un po’ sconveniente. Perché nonostante siano evidenti gli aspetti positivi, è percepita come una cosa superata, troppo tradizionale. Una cosa da “normie”, un termine di slang di internet con cui si indicano le persone che hanno gusti banali e una vita ordinaria, considerata noiosa.
Avere un fidanzato, secondo questa lettura, non è più un vanto né un’aspirazione: al contrario lo è molto di più essere single, perché sarebbe la condizione in cui le donne si possono esprimere appieno e possono fare quello che vogliono. E se sono delle influencer su Instagram o TikTok, possono creare contenuti più divertenti.
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Nella prima era di Instagram, quando le persone condividevano contenuti in modo più spontaneo e i social non erano ancora un lavoro per quasi nessuno, era piuttosto comune che anche i profili più seguiti mostrassero la propria vita privata, compresi i fidanzati. Ora molte influencer hanno sperimentato direttamente cosa significhi essere troppo esposte online, e preferiscono proteggere alcuni aspetti della loro vita privata, come relazioni sentimentali o figli.
Per esempio Giulia Valentina, influencer che ha quasi 1 milione di follower su Instagram, nel 2023 disse al Corriere della Sera di essere fidanzata da sette anni e di non aver mai mostrato chiaramente il suo compagno sul suo profilo. Così come mostra molto raramente il figlio che ha appena avuto. L’influencer Elisa Maino, 3 milioni di follower, ha fatto vedere raramente il suo compagno, il cantante Bresh: talvolta fa allusioni alla loro relazione mantenendosi sempre vaga senza dare molti dettagli. Lo stesso vale anche per creator più piccole ma che hanno una community molto vivace, come Giulia Torelli, 250mila follower sul suo profilo rockandfiocc, che dopo la fine di una sua relazione ha detto che non mostrerà più su Instagram il suo compagno, un po’ per tutelare la sua privacy e un po’ perché era diventato molto pesante.
Ma il discorso di Joseph non riguarda tanto questo aspetto. Lei descrive il fenomeno per cui le relazioni tradizionali vengono tenute fuori dai social in quanto in contraddizione con l’immagine di donne forti e indipendenti che molte influencer si sono costruite prima di fidanzarsi. Alcune content creator intervistate da Joseph hanno raccontato che scegliere se e quanto mostrare la propria relazione è diventato ormai parte del lavoro, una decisione strategica legata al tipo di idea di sé che vogliono comunicare.
Bisogna prendere questo discorso come una provocazione di costume, quindi la domanda che dà il titolo all’articolo non va presa troppo sul serio, almeno nel suo senso letterale. Ma le reazioni hanno dimostrato che Joseph ha isolato una questione che esiste, o di cui perlomeno c’è la percezione.
Questo atteggiamento, dalle influencer, ha per l’appunto influenzato anche parte delle loro follower, col risultato che ora documentare con foto e storie le proprie relazioni è percepito come poco cool, perlomeno in certe bolle. Da un lato è un discorso un po’ di nicchia, perché parliamo di cose che riguardano persone che stanno molto online, e di un dibattito un po’ anglofono; ma dall’altro no, perché coinvolge influencer anche italiane che hanno milioni di follower, cioè gente normale che più o meno consapevolmente recepisce questi cambiamenti nelle mode culturali e nel modo di intendere le relazioni.
Tutte le donne intervistate da Joseph erano d’accordo con lei, aggiungendo anche altri motivi: alcune le hanno detto che temevano «il “malocchio”, ovvero la convinzione che la loro relazione felice potesse suscitare una gelosia così forte negli altri da poterla rovinare». Mentre altre non volevano pubblicare foto con i partner perché, qualora la loro relazione fosse finita, si sarebbero ritrovate il profilo pieno di foto del loro ex, un’eventualità che considerano imbarazzante.
L’articolo di Joseph è diventato virale, è stato tradotto in circa 30 lingue diverse ed è stato commentato moltissimo su TikTok e su Instagram fino a diventare un meme, tanto che anche al sindaco di New York Zohran Mamdani è stato chiesto se fosse d’accordo. Alla giornalista canadese Liz Plank ha detto di no, aggiungendo: «se ti preoccupi che il tuo fidanzato ti metta in imbarazzo, probabilmente dovresti cercarti un altro fidanzato».
In generale l’articolo è stato apprezzato perché percepito come una sorta di manifesto dell’essere single e dei vantaggi legati al non avere un fidanzato. Moltissime ragazze lo hanno condiviso su TikTok rivendicandolo e commentandolo con frasi come «British Vogue ha detto che avere un ragazzo è imbarazzante, che momento fantastico per essere single!».
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Joseph dà conto di alcune interpretazioni online secondo cui avere un fidanzato «sembra una cosa da Repubblicani»: per parte delle donne – perlomeno di lingua inglese – molto esposte ai discorsi femministi e progressisti, in sostanza, esibire la propria relazione eterosessuale è ormai assimilabile a qualcosa di conservatore. Forse anche per il successo che hanno avuto negli ultimi anni le influencer che raccontano e romanticizzano la loro vita da tradwives, donne che rivendicano di dedicare la propria vita alla casa e alla famiglia, sostenendo una visione molto tradizionale dei rapporti tra uomini e donne.
Questo genere di riflessioni “da bolla”, in ogni caso, racconta cosa succede in una parte di internet – quella molto online, molto attenta alle nuove tendenze e ai nuovi costumi – che è per forza minoritaria. Per gran parte di internet, specialmente fuori dal mondo anglofono, avere un fidanzato e documentarlo con assiduità sui social è ancora considerato normalissimo, desiderabile e non incompatibile con l’indipendenza personale.



