In Tanzania un altro importante politico dell’opposizione è stato arrestato durante le proteste contro il governo

Una foto delle proteste ad Arusha, nel nord della Tanzania, 30 ottobre 2024 (AP Photo)
Una foto delle proteste ad Arusha, nel nord della Tanzania, 30 ottobre 2024 (AP Photo)

Chadema, il principale partito di opposizione in Tanzania, ha detto che la polizia ha arrestato un altro dei suoi dirigenti più importanti, il vicesegretario Amani Golugwa: è il terzo dall’inizio della campagna elettorale per il voto della settimana scorsa e il secondo durante le grosse proteste che sono nate dopo le elezioni, vinte dalla presidente Samia Suluhu Hassan grazie all’esclusione dei candidati più forti. In una nota il partito ha scritto che la propria dirigenza è stata dimezzata: dei sei dirigenti più importanti, infatti, sono attualmente detenuti Tundu Lissu (il candidato più temuto da Hassan, arrestato prima del voto), John Heche e ora Golugwa.

Chadema ha scritto che gli arresti di questi giorni stanno riguardando anche politici di rango più basso, e che alcuni di loro vengono costretti a confessare di aver organizzato le proteste per poter essere incriminati di tradimento (un reato che teoricamente prevede la pena di morte, anche se non viene eseguita dagli anni Novanta).

Intanto nel paese stanno proseguendo da giorni le proteste antigovernative, che il governo sta reprimendo con la forza: le notizie che arrivano sono poche e frammentate perché il governo ha ristretto l’accesso a internet, ma stanno circolando stime che parlano di diverse centinaia di persone uccise e decine di arresti. Chadema ha accusato la polizia di aver sparato sulla folla uccidendo più di mille persone, e di aver tentato di occultare le uccisioni nascondendo i cadaveri. Il governo di Hassan, che dal 2021 governa in modo sempre più autoritario e repressivo, ha detto che queste stime sarebbero esagerate, ma non ne ha fornite di proprie.

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