Il torneo europeo di NBA dovrebbe partire nel 2027 con 16 squadre, comprese una di Milano e una di Roma

L'NBA a Parigi a gennaio (Aurelien Meunier/Getty Images)
L'NBA a Parigi a gennaio (Aurelien Meunier/Getty Images)

George Aivazoglou, responsabile per le attività in Europa e Medio Oriente di NBA (il campionato nordamericano di basket, e il più importante al mondo), ha comunicato venerdì pomeriggio le 12 città che dall’ottobre del 2027 dovrebbero avere una squadra nel nuovo campionato europeo di NBA, un torneo di cui si parla da diversi mesi senza che ci siano però particolari certezze su quando sarebbe, con quali e quante squadre.

Durante un incontro al Football Business Forum in corso a Milano, Aivazoglou ha detto che l’intenzione sarebbe di iniziare nel 2027, e poi ha menzionato le città che dovrebbero essere protagoniste: Roma e Milano per l’Italia, Manchester e Londra per l’Inghilterra, Parigi e Lione per la Francia, Madrid e Barcellona per la Spagna, Berlino e Monaco per la Germania e poi Atene e Istanbul per Grecia e Turchia. Non è ancora chiaro se le squadre saranno formate ex novo, o se vi parteciperanno squadre esistenti: è probabile che alla fine saranno un po’ e un po’. La Gazzetta dello Sport (organizzatrice del Forum) scrive che Aivazoglou ha anche parlato della possibilità, in futuro, di «una nuova competizione con insieme squadre della NBA e di NBA Europe».

Il campionato europeo di NBA dovrebbe avere 16 squadre in tutto: 12 fisse e 4 che potranno cambiare ogni anno, una qualificandosi tramite la Champions League e altre tre attraverso altrettanti campionati nazionali (quindi non dall’Eurolega, un torneo europeo a cui il torneo europeo di NBA punta a fare concorrenza diretta). Di un possibile torneo europeo di NBA si parlava già da mesi, senza però il livello di dettaglio comunicato oggi da Aivazoglou. Manca tuttavia una comunicazione ufficiale – e scritta – da parte di NBA, e in generale anche quelle di Aivazoglou sono ipotesi.