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  • Mercoledì 5 novembre 2025

È iniziata la rimozione della nave incagliata a Marina di Massa da nove mesi

A fine gennaio la Guang Rong aveva avuto un incidente, ed era diventata una sorta di attrazione per i turisti

La nave Guang Rong incagliata davanti al pontile di Marina di Massa, 29 gennaio 2025 (Federico Neri/Pacific Press via ZUMA Press Wire/ANSA)
La nave Guang Rong incagliata davanti al pontile di Marina di Massa, 29 gennaio 2025 (Federico Neri/Pacific Press via ZUMA Press Wire/ANSA)
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Dopo nove mesi dall’incidente in cui rimase incagliata davanti al pontile di Marina di Massa, mercoledì sono cominciate le prime operazioni per rimuovere la nave cargo Guang Rong. L’inizio delle operazioni era slittato diverse volte, l’ultima a ottobre. Il prefetto di Massa Carrara Guido Aprea ha detto che spera che la nave venga rimossa completamente entro Natale, ma non è detto: ci vorrà circa un mese solo per completare la prima fase dell’intervento, che consiste nel togliere il carico rimasto sulla nave per poi rimetterla sulla linea di galleggiamento.

Mercoledì sono arrivati a Marina di Massa i primi mezzi per le attività preparatorie a questa fase. Il sindaco di Massa, Francesco Persiani, ha ammesso che c’è stato «qualche leggero ritardo» ma ha assicurato che si sta lavorando anche per riparare il pontile della città, che era stato distrutto nell’incidente.

La Guang Rong, una nave cargo di circa 100 metri che trasportava circa novemila tonnellate di materiali di scarto dalle cave di marmo, era andata a sbattere contro il pontile di Marina di Massa la sera del 28 gennaio, provocando diversi danni. Non è ancora chiaro cosa abbia causato l’incidente al di là del maltempo. Sulla vicenda sta indagando la procura di Massa ed è attualmente in corso l’incidente probatorio, lo strumento che dà la possibilità di acquisire prove da utilizzare nel corso di un eventuale processo già durante la fase delle indagini. Nessuna delle 12 persone a bordo comunque era rimasta ferita e non c’erano stati danni ambientali.

Da allora la nave è rimasta stabile nella sua posizione ed è diventata una specie di attrazione turistica per chi era in vacanza a Marina di Massa. È stata messa in sicurezza e l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Toscana (Arpat) ha condotto monitoraggi mensili per verificare eventuali sversamenti in mare, che non ci sono stati.

Il piano per la rimozione era stato approvato il 18 settembre nella sede della capitaneria di porto. La prima fase prevede di trasferire il carico della Guang Rong su una piattaforma galleggiante usata per il trasporto delle merci, che è chiamata “pontone”; da lì il carico dovrà essere portato in una zona apposita del porto di Massa Carrara. Questa fase sarà supervisionata da Arpat, che farà controlli sul materiale per verificare che non sia stato contaminato da sostanze inquinanti. Durerà circa un mese.

Dopo altri controlli, la nave dovrà essere disincagliata dalla sabbia sul fondale e raddrizzata per provare a rimetterla sulla linea di galleggiamento. Se tutti questi passaggi procederanno senza intoppi, la Guang Rong sarà poi trasferita in un porto idoneo, probabilmente quello di Livorno. A quel punto non è ancora chiaro cosa vorrà farsene l’armatore. Una volta rimossa la nave, potrà iniziare anche il progetto per ricostruire il pontile di Marina di Massa.