Ora Maria Rosaria Boccia è indagata anche per interferenze illecite nella vita privata dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano

Maria Rosaria Boccia (ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)
Maria Rosaria Boccia (ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

Maria Rosaria Boccia, l’imprenditrice di Pompei al centro di uno scandalo che aveva portato alle dimissioni del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano (con cui aveva avuto una relazione), è indagata per interferenze illecite nella vita privata, per aver diffuso la registrazione di una telefonata fra Sangiuliano e la moglie Federica Corsini. Con lei è indagato anche un giornalista del sito di news campano Anteprima24, Carlo Tarallo. Boccia aveva poi inviato la registrazione alla trasmissione Report, su Rai 3, cosa che ha recentemente portato a una sanzione contro l’emittente da parte del Garante della privacy.

Non è la prima inchiesta giudiziaria contro Boccia: è stato chiesto il suo rinvio a giudizio in un’inchiesta per lesioni, violazione della privacy e stalking nei confronti di Sangiuliano e di sua moglie, e diffamazione verso l’ex capo di gabinetto del ministero della Cultura, Francesco Gilioli (la prima udienza preliminare è prevista a febbraio). È inoltre indagata dalla procura di Napoli per falso e truffa, per presunte irregolarità nei documenti relativi alla sua laurea.