C’è stato un terremoto di magnitudo 4 nella provincia di Avellino

Non ci sono stati danni ma ha creato un po' di trambusto

L'epicentro del terremoto, dal sito dell'INGV (© OpenStreetMap contributors)
L'epicentro del terremoto, dal sito dell'INGV (© OpenStreetMap contributors)
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Alle 21:49 di sabato sera c’è stata una scossa di terremoto di magnitudo 4 nella provincia di Avellino, in Campania. L’epicentro è stato a 1 chilometro dal piccolo comune di Montefredane, mentre l’ipocentro a una profondità di 14 chilometri. Alla prima scossa ne sono seguite altre di intensità inferiore a distanza di pochi minuti. È stato avvertito in tutta la provincia di Avellino, a Napoli e in altre parti della Campania.

Non ci sono stati danni o feriti, ma il terremoto ha creato un certo trambusto nella zona: lo si è visto soprattutto nel centro di Avellino, dove molte persone sono uscite da locali e ristoranti e altre sono scese per strada dalle proprie abitazioni, rimanendoci diverse ore. Alcune hanno dormito in macchina, altre sono andate nei due centri di accoglienza istituiti in fretta sabato sera in due scuole della città. Per ora comunque l’unica conseguenza concreta è che ad Avellino e in altri comuni vicini all’epicentro lunedì le scuole resteranno chiuse.

In questi giorni ad Avellino c’è una certa attenzione per via di uno sciame sismico cominciato venerdì 24 ottobre, cioè un fenomeno naturale per cui in un certo periodo (che a volte può durare anche mesi) si concentrano in una zona diverse scosse di terremoto, solitamente di lieve o media entità. La zona dell’Irpinia, che corrisponde più o meno al territorio della provincia di Avellino, è un noto distretto sismico, cioè un posto dove possono verificarsi terremoti significativi: nel 1980 ce ne fu uno ricordato tra i più gravi e devastanti della storia d’Italia.

– Ascolta anche: Indagini: Il terremoto dell’Irpinia del 1980 e ciò che avvenne dopo