Sono stati ripristinati i collegamenti elettrici della centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina, dopo un mese d’interruzione

Le linee elettriche che alimentano la centrale, in una foto del settembre 2024
Le linee elettriche che alimentano la centrale, in una foto del settembre 2024 (IAEA via ABACAPRESS.COM)

La ministra ucraina dell’Energia, Svitlana Grynchuk, ha detto che è stata riparata una delle linee elettriche che alimentano la centrale nucleare di di Zaporizhzhia, dove quindi è stata ripristinata la corrente elettrica. La centrale era rimasta senza un mese fa e in questi giorni, per consentire le riparazioni, era stato dichiarato un cessate il fuoco locale tra l’esercito russo, che occupa la centrale, e quello ucraino. La linea riparata è quella che passa in un’area ora controllata dai russi e in seguito verrà sistemata quella di riserva, nella zona controllata dai soldati ucraini. Il piano per ripararle era stato concordato con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA).

La centrale, che si trova nel sudest dell’Ucraina, non è più in servizio ma deve essere alimentata per tenere sotto controllo la temperatura nei suoi sei reattori, in modo da evitare incidenti. Dopo che le linee elettriche erano state danneggiate da un bombardamento, la centrale era stata alimentata con alcuni generatori a gasolio, ma la AIEA aveva in più occasioni segnalato la pericolosità della situazione, soprattutto nel caso di un guasto ai generatori. La ministra ucraina Grynchuk ha detto che dall’inizio dell’invasione russa, nel febbraio del 2022, sono serviti 42 interventi di riparazione e che per 10 volte la centrale ha dovuto fare affidamento solo sui generatori d’emergenza.

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