L’intera città ucraina di Chernihiv è senza corrente elettrica a causa di un attacco russo

Cittadini di Chernihiv caricano i loro dispositivi elettronici in una tenda riscaldata allestita per far fronte al blackout, 21 ottobre 2025 (AP Photo/Dan Bashakov)
Cittadini di Chernihiv caricano i loro dispositivi elettronici in una tenda riscaldata allestita per far fronte al blackout, 21 ottobre 2025 (AP Photo/Dan Bashakov)

L’intera città di Chernihiv, nell’Ucraina orientale, è rimasta senza corrente elettrica in seguito a un grosso attacco russo con droni e missili. Nell’attacco, che ha colpito anche alcune aree attorno alla città, sono state uccise 4 persone. L’assenza di elettricità ha causato malfunzionamenti anche alle stazioni di pompaggio dell’acqua, e ai residenti è stato detto di fare scorta di acqua in bottiglia. Prima della guerra a Chernihiv abitavano circa 280mila persone.

Dall’inizio dell’invasione la Russia ha spesso attaccato le infrastrutture energetiche ucraine per lasciare senza energia o riscaldamento la popolazione, specialmente in autunno e in inverno, quando le temperature sono più basse e quindi gli attacchi possono fare danni maggiori. Le regioni di Chernihiv e Sumy, molto vicino al confine, sono tra le più colpite. Di recente l’esercito russo ha intensificato gli attacchi contro le infrastrutture energetiche che trasportano o producono gas.