Almeno tre persone sono morte a causa di una violenta esplosione in un condominio di Bucarest, in Romania

La facciata del condominio di Bucarest in cui è avvenuta l'esplosione, il 17 ottobre
La facciata del condominio in cui è avvenuta l'esplosione, il 17 ottobre (EPA/ROBERT GHEMENT)

Almeno tre persone sono morte e almeno altre 14 sono state ferite a causa di un’esplosione avvenuta in un grosso palazzo di appartamenti a Bucarest, capitale della Romania. Due delle persone ferite sono in gravi condizioni, e dal palazzo sono state evacuate più di 400 persone. Non si sanno ancora le cause dell’esplosione, ma le autorità ipotizzano ci possa essere stata una fuga di gas. Il primo ministro romeno Ilie Bolojan ha detto che il condominio, che aveva 108 appartamenti, molto probabilmente dovrà essere demolito, per evitare il rischio che crolli. L’esplosione ha distrutto due piani, il quinto e il sesto, ma ha danneggiato seriamente anche quelli sottostanti.

Giovedì i tecnici della compagnia energetica Distrigaz Sud Rețele avevano interrotto la fornitura al condominio, sigillando la valvola dell’impianto, dopo che i residenti avevano sentito puzza di gas. Venerdì mattina Distrigaz Sud Rețele aveva ricevuto una seconda segnalazione di odore di gas prima dell’esplosione. I media romeni riferiscono che i tecnici della compagnia, intervenuti insieme ai pompieri, hanno riscontrato che il sigillo sulla valvola era rotto.