In Kenya la polizia ha ucciso almeno due persone durante una veglia per lo storico leader dell’opposizione Raila Odinga

Un gruppo di manifestanti attorno al convoglio che ha trasportato la salma di Odinga dall'aeroporto di Nairobi allo stadio, 16 ottobre 2025 (AP Photo/Samson Otieno)
Un gruppo di manifestanti attorno al convoglio che ha trasportato la salma di Odinga dall'aeroporto di Nairobi allo stadio, 16 ottobre 2025 (AP Photo/Samson Otieno)

A Nairobi, in Kenya, almeno due persone sono state uccise da colpi di pistola sparati dalla polizia durante la veglia per Raila Odinga, storico leader dell’opposizione molto apprezzato, morto mercoledì a 80 anni in un ospedale in India dove stava ricevendo delle cure.

Migliaia di persone stavano partecipando all’evento che si stava tenendo dentro lo stadio quando sono cominciati i disordini. Da giovedì mattina si erano radunate all’aeroporto, dove era atterrato l’aereo con la salma partito da Devamatha, nello stato indiano del Kerala; poi avevano seguito il convoglio che ha trasportato la bara fino allo stadio. Lì alcune persone, non è chiaro quante, hanno tentato di forzare l’ingresso del padiglione dove si trovava il corpo di Odinga: alcuni agenti hanno sparato e la polizia ha poi usato i gas lacrimogeni per disperdere la folla. Dopo poco è tornata la calma e la veglia è ripresa.

È previsto che il corpo di Odinga venga portato a Kisumu, città nell’ovest del paese che per ragioni etniche e storiche era il centro della sua base elettorale, e dove già mercoledì c’era stata una grossa manifestazione spontanea in suo onore. Verrà poi seppellito a Bondo, non lontano da Kisumu, in una proprietà della famiglia. Per la sua morte il presidente William Ruto, con cui Odinga si è scontrato molto in passato, ha dichiarato sette giorni di lutto nazionale.