Una donna è stata uccisa in casa nel quartiere Gorla a Milano: l’ex compagno è in stato di fermo in ospedale

(ANSA/ANDREA FASANI)
(ANSA/ANDREA FASANI)

Martedì sera Pamela Genini, di 29 anni, è stata uccisa a coltellate nell’appartamento dove viveva, in un condominio nel quartiere di Gorla, nella zona nord-est di Milano. Il sospettato è Gianluca Soncin, di 52 anni, ex compagno della donna. L’uomo si trova all’ospedale Niguarda di Milano in stato di fermo.

Il Giorno ha ricostruito quanto successo raccogliendo varie testimonianze, secondo le quali Soncin sarebbe arrivato a casa di Genini poco dopo le 21, e sarebbe entrato con una copia delle chiavi della casa di Genini fatta di nascosto. Soncin e Genini avrebbero iniziato a discutere e l’uomo avrebbe poi iniziato a colpirla con un coltello. Prima dell’arrivo di Soncin, Genini aveva chiamato un ex fidanzato per avvisarlo della situazione. Quest’ultimo ha avvertito la polizia.

I poliziotti sono così andati all’appartamento di Genini e sono entrati sfondando la porta d’ingresso. All’interno avrebbero trovato Soncin con un coltello in mano e Genini ferita a terra. Una volta entrata la polizia, Soncin si è ferito alla gola con due coltellate e per questo è stato portato in ospedale. È stato interrogato dalla pubblico ministero e si è avvalso della facoltà di non rispondere.