La procuratrice di New York che vinse una causa civile contro Trump è stata incriminata per frode

Giovedì la procuratrice generale di New York Letitia James è stata incriminata per frode bancaria e falsa testimonianza in Virginia. James nel febbraio 2024 aveva condotto le indagini e rappresentato l’accusa nel processo in cui Trump era stato condannato a pagare alla città di New York un risarcimento di 450 milioni di dollari (circa 415 milioni di euro) per frode finanziaria. Venerdì sempre in Virginia l’ex direttore dell’FBI James Comey era stato accusato di falsa testimonianza: secondo molti media statunitensi le due incriminazioni sono una risposta alle pressioni del presidente per indagare quelli che considera suoi nemici, con un’ulteriore erosione dell’indipendenza del dipartimento della Giustizia.
L’accusa nei confronti di James riguarda un mutuo contratto per acquistare una casa per una nipote: in uno dei documenti la procuratrice avrebbe indicato che la casa sarebbe stata una sua residenza, mentre poi la mise in affitto. I suoi avvocati lo hanno definito “un errore” e hanno fornito una serie di altri documenti in cui la procuratrice indicava la casa come “non di residenza”.


