Il governo spagnolo ha autorizzato l’uso della cannabis per scopi terapeutici

Una manifestazione per la legalizzazione della cannabis, a Madrid, lo scorso maggio
Una manifestazione per la legalizzazione della cannabis, a Madrid, lo scorso maggio (David Canales/SOPA Images via ZUMA Press Wire)

Il governo spagnolo ha approvato un decreto che autorizza la cannabis per usi terapeutici, cioè su prescrizione medica. La cannabis e i farmaci a base di derivati della canapa non potranno venire prescritti dai medici di base, ma dagli specialisti delle patologie per cui vengono usati. Il decreto non specifica la lista dei casi clinici in cui sarà possibile prescriverla: sarà compilata nei prossimi tre mesi dall’agenzia del ministero della Salute che si occupa di farmaci e prodotti sanitari.

L’uso della cannabis terapeutica sarà consentito esclusivamente negli ospedali, che saranno anche le uniche strutture a venderla (non si troverà nelle farmacie). Inoltre il decreto la autorizza solo «quando i trattamenti convenzionali non funzionano». Nonostante queste limitazioni l’Osservatorio spagnolo sulla cannabis per usi terapeutici, una delle principali associazioni a favore della sua regolamentazione, ha accolto positivamente il decreto.

In Spagna è depenalizzato il possesso di cannabis, anche se le leggi variano nelle diverse comunità autonome (le regioni). In Catalogna, in virtù di un contestato regolamento locale, è possibile consumarla e coltivarla nel contesto dei club, associazioni senza scopo di lucro. Sempre la Catalogna in passato aveva avviato un programma sperimentale per l’uso terapeutico. In Italia la cannabis per uso terapeutico è legale dal 2006, ma è difficile da reperire e molto costosa.

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