La UEFA consentirà in via eccezionale di far giocare la partita di campionato Milan-Como in Australia

La UEFA, la federazione calcistica europea, ha accettato in via eccezionale di far giocare la partita del campionato di Serie A Milan-Como prevista per il prossimo febbraio a Perth, in Australia, a oltre 13mila chilometri dalla sede originaria. La partita è in programma nel weekend del 7-8 febbraio del 2026, quando lo stadio San Siro sarà utilizzato per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina: la Lega Serie A, cioè l’organo che gestisce le principali competizioni del calcio italiano, aveva detto che per quella data non c’erano alternative vicine a Milano con la stessa capienza di San Siro, e aveva quindi proposto di far giocare la partita in Australia, anche come occasione di pubblicità del calcio italiano all’estero.
La UEFA ha anche accettato di far giocare a Miami, in Florida, la partita della Liga Barcelona-Villarreal prevista per dicembre, come richiesto dalla Federcalcio spagnola sempre per provare a ottenere maggiore visibilità all’estero.
In un comunicato la UEFA ha ribadito di essere contraria a far giocare le partite dei campionati nazionali in paesi diversi da quelli che li organizzano, ma ha detto di aver deciso di approvare «con riluttanza» le richieste delle due federazioni, sottolineando che il regolamento della FIFA – l’organizzazione che regola il calcio a livello mondiale – non è abbastanza chiaro e dettagliato. Il presidente della UEFA, Aleksander Čeferin, ha infatti sostenuto che giocando le partite di campionato all’estero si rischierebbe in qualche modo di creare storture nelle competizioni, chiarendo che la decisione è eccezionale e non deve essere considerata come un precedente per il futuro.
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