Sono state sequestrate 21 opere da una mostra di Salvador Dalí a Parma perché ritenute false

Alcune delle opere sequestrate
Alcune delle opere sequestrate (ANSA/Ufficio Stampa Comando Generale dellíArma dei Carabinieri)

I Carabinieri del Comando per la tutela del patrimonio culturale hanno sequestrato su ordine della procura di Roma 21 opere attribuite al celebre pittore surrealista spagnolo Salvador Dalí esposte nella mostra «Dalí. Tra arte e mito», che era stata inaugurata il 25 settembre a Parma. Le opere – tra le quali disegni, incisioni e oggettistica – saranno portate a Roma per accertarne l’autenticità.

I sospetti sulla loro possibile falsità erano stati sollevati dalla Fondazione Gala-Salvador Dalí, fondata dal pittore e che si occupa di tutelare le sue opere nel mondo, e i Carabinieri avevano rilevato alcune anomalie durante un’altra mostra con lo stesso nome a Roma. La mostra di Parma, in cui sono esposte circa 200 opere, è organizzata da Navigare SRL, una società privata, e si tiene nello spazio espositivo di Palazzo Tarasconi, anch’esso privato. Navigare ha detto di essere pronta a collaborare con le forze dell’ordine nelle indagini sui dipinti.

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