La serie tv di Apple rimandata perché un po’ troppo attuale
“The Savant” parla di radicalizzazione online e prevenzione di attentati negli Stati Uniti: sarebbe dovuta uscire domani

Mercoledì l’attrice Jessica Chastain ha contestato pubblicamente Apple per aver posticipato l’uscita di The Savant – Profilo privato, serie tv di cui è protagonista e produttrice esecutiva e la cui prima puntata sarebbe dovuta uscire su Apple Tv+ il 26 settembre (anche in Italia). La piattaforma l’aveva annunciato martedì, quindi appena tre giorni prima dell’uscita, senza dare una motivazione ufficiale.
Molti media e commentatori sostengono però che la decisione di Apple sia legata al dibattito seguito all’assassinio di Charlie Kirk, l’attivista della destra americana ucciso due settimane fa in un attentato nello Utah.
The Savant – Profilo privato è infatti una miniserie che segue le vicende di un’investigatrice privata sotto copertura (Jodi Goodwin, interpretata da Chastain) che si infiltra nei blog e nei forum frequentati dall’alt right, l’estrema destra americana, per individuare potenziali minacce e scongiurare eventuali attentati.
È quindi una serie che tratta argomenti che in questo momento sono al centro del dibattito pubblico statunitense: come la radicalizzazione online, la diffusione di ideologie estremiste attraverso piattaforme come 4chan, Reddit, Telegram, Discord e X e il rischio concreto che queste sfocino in violenza politica. Tyler Robinson, il 22enne arrestato con l’accusa di aver ucciso Kirk, trascorreva molto tempo in forum di questo tipo.
La stessa Chastain ha ammesso implicitamente che la decisione di Apple è stata influenzata da queste circostanze. «Non ho mai evitato gli argomenti difficili, e anche se vorrei che questa serie non fosse così attuale purtroppo lo è», ha scritto. Chastain ha citato anche alcuni degli episodi di violenza politica più noti della storia recente degli Stati Uniti, come il tentato rapimento della governatrice del Michigan Gretchen Whitmer, l’assalto al Congresso da parte dei sostenitori di Donald Trump nel 2021, e per l’appunto l’uccisione di Kirk.
La sceneggiatura di The Savant – Profilo privato riprende in gran parte il contenuto di un lungo articolo pubblicato nel 2019 dalla rivista Cosmopolitan, intitolato “È possibile fermare una sparatoria di massa prima che avvenga?” e scritto dalla giornalista Andrea Stanley. Raccontava per l’appunto l’attività di un’investigatrice che frequentava blog e forum online con un’identità fittizia, e che contattava l’FBI quando individuava discussioni sospette o segnali di possibili azioni violente.
La serie è stata ideata da Melissa James Gibson, sceneggiatrice che aveva già lavorato ad alcuni episodi di The Americans e House of Cards. Secondo quanto riferito al New York Times da due fonti vicine a Apple, The Savant – Profilo privato era stata già posticipata in un’altra occasione. Nei piani iniziali doveva infatti uscire il 12 settembre, ma poi la piattaforma aveva scelto di rinviarla al 26 perché la data era troppo vicina all’anniversario dell’attentato al World Trade Center di New York.
Da mesi negli Stati Uniti le pressioni dell’amministrazione Trump e della destra americana su media e televisioni si sono intensificate e l’assassinio di Kirk non ha fatto che esasperare la situazione. L’ultimo esempio di questa tendenza è stata la sospensione del talk show del comico Jimmy Kimmel, avvenuta dopo una minaccia diretta alla rete televisiva ABC e alla Disney, che la possiede, da parte del capo della FCC (Federal Communications Commission) Brendan Carr, ideologo di destra nominato da Trump. Nel suo programma Kimmel aveva fatto una battuta in cui accusava la destra di voler sfruttare politicamente l’assassinio dell’attivista Charlie Kirk. La sospensione del programma aveva però portato a boicottaggi e dichiarazioni indignate di molte celebrità, e Disney aveva infine deciso di riprendere a mandarlo in onda.
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