11 funzionari Democratici sono stati arrestati a New York mentre protestavano contro le condizioni di detenzione delle persone immigrate

Giovedì gli agenti federali hanno arrestato a New York undici funzionari eletti del Partito Democratico mentre protestavano contro le condizioni di detenzione delle persone immigrate in un centro dell’ICE, l’Immigration and Customs Enforcement, agenzia federale statunitense che si occupa del controllo delle frontiere e dell’immigrazione. Il mese scorso, a seguito di una serie di controlli e di denunce per il sovraffollamento e le condizioni igieniche precarie, un giudice federale aveva ordinato all’ICE di migliorare le condizioni delle celle che i funzionari volevano visitare.
Tra le persone fermate c’è anche Brad Lander, revisore dei conti dell’amministrazione di New York, che era già stato arrestato lo scorso giugno per una protesta simile. Alcuni funzionari sono stati arrestati mentre tentavano di ispezionare le celle di detenzione, chiuse al pubblico, che si trovano al decimo piano di un edificio governativo di Federal Plaza a Manhattan. Sono entrati nell’edificio, si sono seduti a terra e hanno srotolato uno striscione con la scritta “NYers against ICE”, rifiutandosi di andarsene se non li avessero fatti entrare.

Manifestazione fuori dal centro dell’ICE, New York, 18 settembre 2025 (AP Photo/Yuki Iwamura)
Altri funzionari sono stati invece arrestati all’esterno dell’edificio dove insieme a una quarantina di persone avevano bloccato l’uscita dei garage solitamente utilizzati dall’ICE per spostare i furgoni che trasportano gli immigrati detenuti: tra loro è stato arrestato anche il difensore civico della città Jumaane Williams.


