Anche il Canada ha vietato l’ingresso nel paese al gruppo rap nordirlandese dei Kneecap, accusandolo di sostenere il terrorismo

I Kneecap fuori da un tribunale di Londra lo scorso 20 agosto (AP Photo/Joanna Chan)
I Kneecap fuori da un tribunale di Londra lo scorso 20 agosto (AP Photo/Joanna Chan)

Il Canada ha vietato l’ingresso nel paese al trio rap nordirlandese dei Kneecap, accusandolo di sostenere Hamas e Hezbollah, che il Canada considera organizzazioni terroristiche, e di promuovere la violenza politica. Lo ha annunciato il segretario parlamentare per la lotta alla criminalità. Il gruppo avrebbe dovuto suonare in Canada a ottobre: ha detto che farà ricorso contro il divieto.

I Kneecap sono noti per le loro posizioni di sinistra e per il loro sostegno esplicito alla causa palestinese: nei loro concerti proiettano spesso frasi critiche verso Israele, come «Israele sta commettendo un genocidio contro il popolo palestinese». Per questo sono stati accusati di antisemitismo sia da alcune associazioni ebraiche, sia da certi politici di paesi vicini al governo israeliano. Al gruppo era già stato vietato l’ingresso in Ungheria, per motivi simili a quelli citati dal Canada.

Uno dei loro membri, Liam Óg Ó hAnnaidh, che canta col nome d’arte di Mo Chara, è sotto processo nel Regno Unito: è accusato di aver urlato «Viva Hamas, viva Hezbollah» e di aver esposto una bandiera del gruppo politico e militare libanese durante un concerto a Londra, entrambe cose illegali nel paese. Il trio si era difeso spiegando di non sostenere nessuno dei due gruppi e ha risposto alle accuse di antisemitismo definendole strumentali.

– Leggi anche: Chi sono i Kneecap