I Massive Attack rimuoveranno la loro musica da Spotify

I Massive Attack in concerto a Londra nel 2025 (James Smith/Sam Snap/Getty Images)
I Massive Attack in concerto a Londra nel 2025 (James Smith/Sam Snap/Getty Images)

La nota band britannica dei Massive Attack ha detto che rimuoverà la sua musica da Spotify per protestare contro gli investimenti in droni e tecnologie belliche di Daniel Ek, l’amministratore delegato della piattaforma. Nelle scorse settimane avevano fatto lo stesso altri musicisti e gruppi assai meno noti al grande pubblico, tra cui i King Gizzard & The Lizard Wizard, gli Xiu Xiu, i Deerhoof e il cantautore italiano Auroro Borealo. Che ora lo facciano i Massive Attack ha però una portata simbolica maggiore, vista la loro fama internazionale: sono la band di trip hop più famosa e influente al mondo, e su Spotify sono ascoltati mensilmente da quasi 8 milioni di persone.

I Massive Attack hanno detto anche di aver chiesto ufficialmente la rimozione della loro musica dal catalogo israeliano di tutti i servizi di streaming, in adesione alla campagna No Music For Genocide, una forma di boicottaggio culturale e di solidarietà con la popolazione palestinese a cui partecipano anche gruppi come Fontaines D.C. e Kneecap.

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