I Massive Attack rimuoveranno la loro musica da Spotify

La nota band britannica dei Massive Attack ha detto che rimuoverà la sua musica da Spotify per protestare contro gli investimenti in droni e tecnologie belliche di Daniel Ek, l’amministratore delegato della piattaforma. Nelle scorse settimane avevano fatto lo stesso altri musicisti e gruppi assai meno noti al grande pubblico, tra cui i King Gizzard & The Lizard Wizard, gli Xiu Xiu, i Deerhoof e il cantautore italiano Auroro Borealo. Che ora lo facciano i Massive Attack ha però una portata simbolica maggiore, vista la loro fama internazionale: sono la band di trip hop più famosa e influente al mondo, e su Spotify sono ascoltati mensilmente da quasi 8 milioni di persone.
I Massive Attack hanno detto anche di aver chiesto ufficialmente la rimozione della loro musica dal catalogo israeliano di tutti i servizi di streaming, in adesione alla campagna No Music For Genocide, una forma di boicottaggio culturale e di solidarietà con la popolazione palestinese a cui partecipano anche gruppi come Fontaines D.C. e Kneecap.
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