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  • Mercoledì 17 settembre 2025

C’è stato uno scandalo al campionato mondiale di rimbalzello

Si tiene ogni anno su un'isola scozzese, ma stavolta c'era un imbroglio in alcuni dei sassi tirati a pelo d'acqua

Un partecipante del campionato mondiale di rimbalzello lancia il suo sasso a Easdale, 25 settembre 2016 (Jeff J Mitchell/Getty Images)
Un partecipante del campionato mondiale di rimbalzello lancia il suo sasso a Easdale, 25 settembre 2016 (Jeff J Mitchell/Getty Images)
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Easdale è una piccolissima isola nell’arcipelago delle Ebridi interne, nella Scozia occidentale. Ha circa 60 abitanti, un solo pub e le automobili non possono nemmeno circolare, eppure ogni settembre si riempie di oltre 2mila persone che arrivano da decine di paesi per seguire il principale evento per cui è nota: il campionato mondiale di rimbalzello, cioè del rimbalzo dei sassi sull’acqua.

Il nome inglese della gara è World Stone Skimming Championships e sul suo sito viene descritta come «una celebrazione della precisione, della potenza, e del fascino di uno sport davvero unico». Nonostante sia un evento molto di nicchia quest’anno se n’è parlato più del solito per un piccolo scandalo: alcuni dei 400 partecipanti hanno barato.

Le regole dicono che i sassi impiegati per la competizione devono essere prelevati direttamente dall’isola. Ogni partecipante sceglie i propri, e per misurarli i giudici usano uno strumento chiamato “l’anello della verità”, per assicurarsi che non superino i 7,6 centimetri di diametro. Gli organizzatori però hanno detto che diversi sassi avevano una forma «sospettosamente circolare»: per questo si crede che alcuni partecipanti avessero usato dei macchinari per smussarli e renderli il più possibile tondi e lisci, di modo da facilitare il rimbalzo sull’acqua.

Kyle Mathews, uno degli organizzatori, ha raccontato a BBC News che i giudici avevano sentito alcune voci durante la gara, e che alcuni partecipanti si erano lamentati di possibili manipolazioni. Avevano quindi parlato con le persone sospettate di aver barato, che hanno subito confessato. Il caso dimostra quanto le persone siano disposte a fare pur di vincere il premio, ha detto al New York Times Mathews, che è soprannominato “Toss Master”, il maestro dei lanci, e commenta l’evento dal vivo: «Per certi versi è lusinghiero».

Gli organizzatori non hanno specificato quanti partecipanti abbiano barato, e non si sa nemmeno chi siano. A ogni modo sono stati squalificati.

Il cosiddetto anello della verità, lo strumento con cui vengono misurati i sassi. Easdale, 25 settembre 2016 (Jeff J Mitchell/Getty Images)

Il campionato mondiale di rimbalzello fu organizzato per la prima volta nel 1983 da Albert Baker, un abitante dell’isola di Easdale, e dopo una pausa è stato ripristinato da un gruppo di residenti fin dal 1997. Si tiene in una vecchia cava d’ardesia allagata da un maremoto, è gestito da volontari e i soldi raccolti servono per sostenere progetti e iniziative della comunità locale.

Ogni partecipante può fare tre lanci, e un lancio viene considerato valido se il sasso fa almeno due rimbalzi prima di affondare. Quest’anno la gara si è tenuta il 6 settembre ed è stata vinta dallo statunitense Jonathan Jennings, che a sua volta organizza un torneo di rimbalzello nel Kentucky e con i suoi tre lanci ha compiuto una distanza totale di 177 metri. La sezione femminile invece è stata vinta per la sesta volta da Lucy Wood, che aveva partecipato per la prima volta alla competizione nel 2011 un po’ per caso e poi se n’era appassionata.

I partecipanti scelgono i loro sassi prima della competizione. Easdale, 25 settembre 2016 (Jeff J Mitchell/Getty Images)

Jennings ha confermato di aver visto sassi che «sembravano un po’ troppo perfetti», mentre Wood ha detto di essere rimasta sorpresa da quanto la cosa sia stata risolta in fretta, visto che in molti sport non andrebbe così. Malgrado le attenzioni che continua a ricevere a causa dello scandalo, a Easdale ormai è ritornata la calma, ha raccontato Mathews. In un comunicato l’organizzazione ha detto che scegliere i sassi è uno dei momenti salienti della gara, e che se in futuro ci saranno episodi simili si vedrà costretta a selezionarli al posto dei partecipanti.

– Leggi anche: Il rimbalzello non è solo un gioco