• Mondo
  • Lunedì 8 settembre 2025

La finta Ferrari da corsa che ha circolato per anni in Repubblica Ceca

Il primo avvistamento è del 2019, ora la polizia ha arrestato una persona che la stava guidando

Uno screenshot dal canale YouTube TrackZone, dal video che mostra l'intervento della polizia per fermare il guidatore
Uno screenshot dal canale YouTube TrackZone, dal video che mostra l'intervento della polizia per fermare il guidatore
Caricamento player

La polizia della Repubblica Ceca domenica ha fermato un uomo di 51 anni che stava guidando un’auto da Formula 2 in strada. La mattina c’erano state due segnalazioni secondo cui l’auto da corsa monoposto (simile a quelle da Formula 1) stava percorrendo un’autostrada a sud della capitale Praga: ma già a partire dal 2019 la stessa auto era stata vista numerose volte sulle strade del paese.

Le auto del genere non sono omologate per essere guidate sulle strade ordinarie dato che non hanno fari, targa e gran parte dei dispositivi di sicurezza richiesti per legge, e farlo è illegale. Il guidatore è stato fermato sul vialetto di casa sua ed è stato poi interrogato. Ha negato il suo coinvolgimento in eventuali reati e non ha risposto alle domande della polizia; rischia una multa e la revoca della patente.

L’auto ha la livrea della Ferrari ma, secondo quanto detto dal figlio dell’uomo arrestato a un giornale ceco, sarebbe in realtà un prototipo creato dall’azienda di auto da corsa italiana Dallara nel 2006, acquistato dalla famiglia da una scuderia di auto da corsa britannica. Secondo il sito di automobilismo ceco auto.cz sarebbe un modello usato nella Formula 2, la lega inferiore alla Formula 1 nelle corse automobilistiche per auto monoposto.

Un’auto simile era stata avvistata inizialmente nel 2019 e poi numerose altre volte sulle strade del paese: il figlio dell’uomo arrestato, identificato con il solo nome proprio Lukas, ha detto che «tutti sanno» che c’è un’auto da corsa monoposto che corre sulle autostrade ceche da quell’anno, anche perché loro stessi pubblicavano i video online. La polizia però non era mai riuscita a identificare il guidatore, anche perché nei video pubblicati indossava sempre un casco.

Nell’intervista al giornale ceco, il figlio ha detto che il padre non aveva fatto niente di illegale e si è lamentato dell’intervento della polizia, avvenuto sulla proprietà privata della famiglia. Ha anche accusato la polizia di aver risposto in maniera troppo aggressiva a una presunta infrazione stradale, intervenendo con un numero eccessivo di agenti e mezzi, incluso un elicottero. Sul canale YouTube gestito da padre e figlio è stato poi postato un video in cui si vedono l’auto monoposto che circola per strada e poi il momento dell’intervento della polizia.