Le foto di venerdì a Venezia

È stato il giorno di un film che parla di un altro film, e di un film che ha come protagonista una pianta

La regista Ildiko Enyedi e l'attrice Léa Seydoux (Stephane Cardinale - Corbis/Corbis via Getty Images)
La regista Ildiko Enyedi e l'attrice Léa Seydoux (Stephane Cardinale - Corbis/Corbis via Getty Images)
Caricamento player

Ieri sono stati presentati gli ultimi tre film in concorso alla Mostra del cinema di Venezia, che si concluderà questa sera: Un film fatto per Bene di Franco Maresco, Silent Friend di Ildikó Enyedi e Ri gua zhong tian (The sun rises on us all) di Cai Shangjun. Fuori concorso, tra gli altri, è stato il giorno di tre documentari italiani su altrettanti musicisti: Francesco De Gregori Nevergreen di Stefano Pistolini, Nino. 18 giorni di Toni D’Angelo, figlio di Nino D’Angelo, e Piero Pelù. Rumore dentro diretto da Francesco Fei.

– Ascolta: “Un film fatto per Bene” di Franco Maresco, e il temutissimo film ungherese con protagoniste le piante

Un film fatto per Bene ricostruisce la trafila disastrosa della realizzazione del film di Maresco su Carmelo Bene, di cui alla fine il film parla molto poco. Silent Friend segue il rapporto che si crea tra tre persone di generazioni diverse e un’antica pianta di Ginkgo biloba che si trova in un giardino botanico universitario; mentre Ri gua zhong tian (The sun rises on us all) è un film drammatico cinese che racconta il sacrificio di un uomo che si è assunto la colpa di un crimine commesso dall’amante, da cui poi viene abbandonato: tutto viene rievocato in un nuovo incontro, anni dopo, e secondo il regista parla di sacrificio, redenzione e valori morali.