Più di un milione di persone ha dovuto lasciare la propria casa per via delle gravi alluvioni nel nord-est del Pakistan

In questi giorni nel nord-est del Pakistan più di un milione di persone è stato evacuato a causa delle gravi alluvioni che stanno coinvolgendo la provincia del Punjab, tra le più gravi della storia recente del paese. Le piogge torrenziali e il rilascio controllato di acqua proveniente da alcune dighe del nord-ovest dell’India, a sua volta alle prese con le piogge monsoniche, hanno fatto straripare tre fiumi, il Sutlej, il Ravi e il Chenab: in alcuni punti gli argini sono stati rotti, con il risultato che oltre 1.400 centri abitati sono allagati.
La provincia del Punjab è la più popolosa del Pakistan, è una regione agricola nota per la produzione di grano, riso e cotone, e secondo l’autorità provinciale che si occupa delle emergenze le alluvioni stanno riguardando più di 1,4 milioni di abitanti. L’autorità nazionale per la gestione dei disastri ha detto che le persone morte a causa del disastro nelle ultime ore sono almeno 14. Quelle morte dall’inizio delle piogge monsoniche nel paese, alla fine di giugno, sono più di 800.


