L’Antitrust ha multato la società editrice di Forbes Italia per 150mila euro, per aver fatto pubblicità occulta in una guida di ristoranti

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM, meglio nota come Antitrust) ha multato BFC Media, l’editore della rivista mensile Forbes Italia, per 150mila euro per aver fatto pubblicità occulta in una guida di ristoranti pubblicata nel 2024. La guida, chiamata 100 Ristoranti & co. Innovativi 2025, era stata redatta in collaborazione con la rivista di enogastronomia Il Forchettiere ed era uscita fra ottobre e novembre del 2024 come inserto gratuito di Forbes Italia. Ai ristoranti selezionati era stato chiesto di sottoscrivere un contratto che prevedeva il pagamento di una somma per essere inclusi: alcuni l’avevano pagata mentre altri no, e nessuna distinzione (né per grafica, né per testo) era stata fatta per chiarire questa differenza.
La questione era stata sollevata per la prima volta a novembre del 2024 da un articolo sul Fatto Quotidiano di Selvaggia Lucarelli, che aveva intervistato sia il direttore di Forbes Italia Alessandro Rossi sia il curatore dell’inserto (e direttore del Forchettiere) Marco Gemelli. Quest’ultimo le aveva confermato che «più della metà» dei ristoranti inclusi nella guida avevano pagato. «L’unica cosa che forse abbiamo sbagliato è che non ci abbiamo scritto che era a cura della nostra concessionaria pubblicitaria», aveva detto Rossi.
Durante il procedimento BFC Media si è difesa dicendo che la grafica diversa della guida rispetto a quella della rivista e degli altri inserti di Forbes Italia, oltre alla presenza dei recapiti dei ristoranti, avrebbero reso evidente il fatto che si trattasse di una pubblicazione pubblicitaria. L’Antitrust ha però ritenuto che queste motivazioni non fossero convincenti, stabilendo che la guida sembrava invece un contenuto redazionale, anche perché al suo interno mancava «qualsivoglia espresso riferimento alla natura pubblicitaria dei contenuti pubblicati».


