Israele ha bombardato la capitale dello Yemen

Una protesta a sostegno della Palestina a Sana'a, la capitale dello Yemen, lo scorso 11 luglio
Una protesta a sostegno della Palestina a Sana'a, la capitale dello Yemen, lo scorso 11 luglio (AP/Osamah Abdulrahman)

Nel pomeriggio di domenica Israele ha bombardato la capitale dello Yemen, Sana’a, che da diversi anni è controllata dal gruppo politico armato sciita degli Houthi, sostenuto dall’Iran: gli Houthi hanno detto che l’attacco ha ucciso sei persone e ne ha ferite più di 80. Secondo quanto detto dall’esercito israeliano al giornale Times of Israel, l’aviazione israeliana avrebbe distrutto due centrali elettriche, un deposito di carburante e un complesso di edifici militari vicino al palazzo presidenziale.

Da quando Israele ha iniziato l’invasione della Striscia di Gaza, gli Houthi hanno attaccato diverse volte il territorio israeliano con lanci di missili: a questi attacchi Israele ha risposto con bombardamenti sullo Yemen. Venerdì scorso, gli Houthi avevano lanciato un drone e un missile con una bomba a grappolo verso Israele: non c’erano stati feriti ma un frammento di missile aveva causato alcuni piccoli danni a una casa della città di Ginaton, nel centro di Israele.