Il 4 novembre in California ci sarà una votazione speciale per modificare i collegi elettorali a favore dei Democratici

Gavin Newsom, governatore della California (AP Photo/Godofredo A. Vásquez)
Gavin Newsom, governatore della California (AP Photo/Godofredo A. Vásquez)

Il parlamento della California ha approvato la modifica dei collegi elettorali nello stato per fare in modo che i Democratici ottengano cinque seggi in più alle elezioni federali, quelle per la Camera dei rappresentanti di Washington. Le modifiche dovranno essere confermate dagli elettori in una votazione speciale indetta per il 4 novembre. Il governatore Gavin Newsom (Democratico) le ha presentate come una risposta esplicita al Texas, che dopo molte proteste questa settimana è infine riuscito ad approvare una dibattuta legge per ridefinire i confini dei collegi elettorati locali a favore dei Repubblicani, permettendo loro di ottenere anche in quel caso cinque seggi in più.

I due stati si sono mossi ora in modo da modificare i collegi entro le prossime elezioni di metà mandato, a novembre del 2026. La California esprime 52 deputati alla Camera, di cui al momento 43 sono Democratici: con le modifiche potrebbero arrivare a 48. Il Texas ne esprime 38, di cui 25 Repubblicani, che potrebbero arrivare a 30.

Modificare i confini dei collegi elettorali è un processo comune negli Stati Uniti, noto come redistricting. Quando viene usato in modo strumentale per influenzare il risultato del voto, come fatto da Texas e California, si parla di gerrymandering: in sostanza i collegi vengono modificati per unire zone contigue a maggioranza Democratica o Repubblicana, creando così delle forme arzigogolate e innaturali.

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