La giunta militare del Mali ha detto di aver sventato un tentativo di colpo di stato e di aver arrestato diversi generali dell’esercito

Il presidente del Mali Assimi Goïta, a giugno (AP Photo/Pavel Bednyakov)
Il presidente del Mali Assimi Goïta, a giugno (AP Photo/Pavel Bednyakov)

Il governo militare del Mali ha dichiarato di aver sventato un tentativo di colpo di stato e di aver arrestato alcuni importanti ufficiali dell’esercito sospettati di aver cospirato per destabilizzare la giunta. Ha detto di aver arrestato anche un uomo francese, Yann Vezilier, accusato di lavorare per l’intelligence della Francia. La giunta aveva già iniziato da giorni ad arrestare decine di membri dell’esercito, ma la situazione era stata finora molto confusa: giovedì sera il ministro della Sicurezza e della Protezione civile ha confermato che la «cospirazione è stata sventata», e di aver arrestato anche Abass Dembele, ex governatore della regione centrale di Mopti.

La giunta militare del paese dell’Africa nordoccidentale è al potere dal 2021, quando ci fu un colpo di stato guidato da Assimi Goïta, poi nominato presidente. Nel giugno del 2022 Goïta aveva promesso di organizzare elezioni e di riconsegnare il potere ai civili entro la fine di marzo del 2023: non solo non lo ha mai fatto, ma dallo scorso maggio la giunta ha anche sospeso le attività politiche di tutti i partiti. Da tempo la giunta di Goïta si è anche avvicinata alla Russia.