La Costa Rica costruirà una nuova prigione di massima sicurezza, sul modello di quella di El Salvador

Un agente al carcere CECOT di El Salvador durante una visita del ministro della Giustizia costaricano, il 4 aprile del 2025 (AP Photo/Salvador Melendez)
Un agente al carcere CECOT di El Salvador durante una visita del ministro della Giustizia costaricano, il 4 aprile del 2025 (AP Photo/Salvador Melendez)

La Costa Rica ha annunciato che entro quest’anno inizierà a costruire una nuova prigione di massima sicurezza, sul modello dell’enorme carcere per membri di bande criminali di El Salvador (chiamato CECOT), divenuto noto anche all’estero per le condizioni pessime, i frequenti casi di abusi e recentemente anche per essere stato usato dall’amministrazione degli Stati Uniti per mandarci alcune persone espulse dal paese. Il nuovo carcere costaricano si chiamerà Centro per l’alto contenimento del crimine organizzato (CACCO) e dovrebbe ospitare 5.100 detenuti (sarà quindi molto più piccolo del CECOT, che ha 40mila posti in spazi ristrettissimi). Il progetto dovrebbe costare l’equivalente di 35 milioni di dollari (circa 30 milioni di euro) ed essere pronto entro la fine del 2026.

Il progetto è stato presentato dal ministro della Giustizia costaricano, Gerald Campos,  dopo una visita a El Salvador. Campos ha detto che la prigione è necessaria perché le strutture attualmente presenti sono sovraffollate: «Se non lo costruiamo, il sistema collasserà», ha detto. Teoricamente le carceri costaricane hanno spazio solo per 12mila detenuti, ma il numero delle persone incarcerate è da anni molto più alto: alla fine del 2023 erano 18mila. Il nuovo carcere dovrebbe aumentare la capacità del 40 per cento. La Costa Rica era considerata un paese piuttosto sicuro, ma negli ultimi anni i tassi di criminalità e i reati violenti sono aumentati: nel 2023 ci sono stati 907 omicidi, il numero più alto di sempre (corrispondono a 17,2 ogni 100mila abitanti: per fare un confronto, in Italia sono stati 0,57).

– Leggi anche: Donald Trump sta copiando i video di Nayib Bukele