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  • Lunedì 11 agosto 2025

Trump schiererà la Guardia Nazionale a Washington

Per risolvere una presunta emergenza di criminalità nella capitale, che però non trova riscontro nei dati

La Guardia Nazionale della California schierata a Los Angeles, a giugno del 2025 (AP Photo/Eric Thayer, File)
La Guardia Nazionale della California schierata a Los Angeles, a giugno del 2025 (AP Photo/Eric Thayer, File)
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Lunedì Donald Trump ha annunciato che schiererà 800 soldati della Guardia Nazionale a Washington D.C. entro la prossima settimana e che ha posto la polizia locale sotto diretto controllo federale, per risolvere quella che ha descritto come un’emergenza di criminalità nella capitale. Secondo i dati dell’amministrazione locale però i crimini violenti sono al minimo degli ultimi 30 anni.

È una decisione che ha più a che fare con le esigenze politiche di Donald Trump – che sta cercando di espandere i poteri della presidenza – piuttosto che con la situazione dell’ordine pubblico nel territorio della capitale statunitense. Ed è in linea con la retorica del presidente, che dice di voler rendere gli Stati Uniti un paese sicuro, anche attraverso l’espulsione di moltissimi immigrati irregolari.

La sindaca della città, Muriel Bowser, ha definito l’annuncio di Trump «inquietante e senza precedenti», pur riconoscendo l’autorità del presidente di assumere temporaneamente il controllo della polizia cittadina. Bowser ha comunque respinto le affermazioni di Trump sulla violenza incontrollata nella capitale, e ha sottolineato i dati positivi del 2024.

Secondo una legge federale, Trump può porre la polizia locale di Washington D.C. sotto il controllo federale per 48 ore in caso di emergenza, e può estendere il periodo di controllo fino a 30 giorni chiedendolo prima al Congresso. L’emergenza però finisce dopo 30 giorni: per estenderla ulteriormente sia la Camera che il Senato devono approvare una proroga. Trump ha poi detto che le persone senza dimora saranno mandate via dagli accampamenti nei parchi e sulle strade della città, ma non ha detto dove saranno mandate.

La Guardia Nazionale è la principale forza di riservisti dell’esercito statunitense. È l’unico corpo su cui i governatori degli stati e il presidente hanno autorità congiunta. Normalmente i riservisti sono chiamati dai governatori per rispondere a catastrofi naturali o a gravi proteste, ma ci sono casi eccezionali in cui il presidente può usare la sua autorità per dispiegare la Guardia, in caso di emergenze o rivolte che mettono in pericolo la sicurezza nazionale.

Trump aveva schierato la Guardia Nazionale per la prima volta lo scorso giugno a Los Angeles, sostenendo che fosse necessaria per contenere delle proteste contro alcune operazioni dell’ICE (l’agenzia federale statunitense per il controllo delle frontiere e dell’immigrazione). L’aveva fatto contro la volontà del governatore Democratico della California, Gavin Newsom: una cosa simile non succedeva dal 1965.

In passato però Trump ha più volte detto che schierare la Guardia Nazionale sarebbe stato il modo migliore per risolvere più in generale il problema della criminalità, specialmente nelle grandi città statunitensi a guida Democratica, che Trump spesso descrive come luoghi pericolosi e fuori controllo. Il territorio della capitale (il Distretto di Columbia, da cui l’abbreviazione D.C.) ha un tipo di amministrazione particolare e meno autonomie degli stati federati, e questo dà a Trump più opportunità di intervenire direttamente sulle sue questioni interne rispetto alle altre città del paese. Questo è stato descritto come uno dei motivi per cui Trump avrebbe scelto Washington come la prima città dove usare la Guardia Nazionale in questo modo.

A Washington D.C. c’era effettivamente stato un aumento improvviso degli omicidi nel 2023, cosa che l’aveva resa una delle città con il più alto tasso di omicidi in rapporto alla sua popolazione. La sindaca Bowser ha spiegato che la criminalità era aumentata durante la pandemia, e che le misure prese successivamente hanno contribuito a farla diminuire. Bowser ha aggiunto che Trump ne è consapevole, dal momento che lo ha tenuto aggiornato dei progressi lei stessa in ogni conversazione che hanno avuto da allora.

Complessivamente, il numero di reati violenti (come omicidi, stupri o rapine) è in netto calo da decenni. Come detto, il 2024 è stato l’anno con i minori livelli di criminalità negli ultimi 30 anni e nel 2025 questa tendenza è continuata: la media dei reati violenti è diminuita del 26 per cento rispetto allo stesso periodo del 2024 e il numero di omicidi è sceso del 12 per cento. Sono stati condotti anche meno arresti di persone minorenni rispetto all’anno scorso (il 20 per cento in meno), contrariamente a quello che ha detto Trump durante la conferenza stampa, in cui a un certo punto ha parlato nello specifico di un problema di criminalità minorile.

Quello della mancanza di sicurezza è però un problema molto percepito in città, specialmente dopo il 2023, ed è alimentato anche da singole storie molto riprese e commentate sulla stampa e sui social media. Nelle ultime settimane Donald Trump ha citato alcuni di questi casi come esempio per dimostrare che la città sarebbe «totalmente fuori controllo».

In particolare, un episodio molto citato da Trump è stato quello che ha riguardato il 19enne Edward Coristine, un studente vicino a Elon Musk che era stato dipendente del DOGE, il dipartimento per l’Efficienza del governo statunitense che fino a poco tempo fa era guidato proprio da Musk. Secondo quanto riferito dalla polizia, lo scorso 3 agosto Coristine era stato picchiato da alcune persone mentre cercava di fermare un tentativo di furto d’auto, per cui erano poi stati arrestati due 15enni.