Freddie Mercury aveva una figlia?

È la tesi di un libro che uscirà a settembre, sulla cui attendibilità però ci sono dubbi

(Steve Jennings/WireImage)
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Secondo una nuova biografia di prossima uscita Freddie Mercury, cantante dei Queen e tra i più importanti protagonisti della musica rock del Novecento, aveva una figlia che avrebbe frequentato tenendola sempre segreta. La biografia si intitola Love, Freddie, è stata scritta dalla giornalista musicale Lesley-Ann Jones ed è stata letta in anteprima dal Guardian. Sarà pubblicata nel Regno Unito il prossimo 5 settembre.

Il contenuto di Love, Freddie era già stato diffuso a maggio dal tabloid inglese Daily Mail. Le rivelazioni contenute nel libro hanno attirato l’attenzione dei media internazionali, ma la loro attendibilità è stata fin da subito oggetto di contestazioni: alcune persone vicine a Mercury le hanno smentite pubblicamente, altre non si sono ancora espresse.

Jones sostiene di avere ottenuto tutte le informazioni direttamente dalla presunta figlia di Mercury, con cui sarebbe entrata in contatto nel 2022. La sua identità rimane segreta: nel libro viene indicata semplicemente come “B”.

Secondo quanto riferito da Jones, B lavora come medica in un paese dell’Unione Europea e sarebbe nata nel 1976 da una relazione tra Mercury e la moglie di un suo caro amico, di cui non è stato reso noto il nome. Jones dice che B le ha fatto consultare 17 diari scritti da Mercury e pieni di dettagli sulla sua infanzia, sul suo lavoro e sulla sua vita privata.

Mercury avrebbe cominciato a scrivere questi diari proprio nel 1976, l’anno di nascita di B, e avrebbe continuato ad aggiornarli fino al 1991, l’anno della sua morte. Tra le altre cose, in questi scritti Mercury avrebbe raccontato in modo piuttosto dettagliato la sua infanzia a Zanzibar, dove nacque con il nome di Farrokh Bulsara il 5 settembre 1946. L’ultima annotazione attribuita a Mercury e riportata nel libro risale al 31 luglio 1991: morì il 24 novembre.

La veridicità delle informazioni presenti in Love, Freddie è stata smentita da diverse persone che ebbero rapporti molto stretti con lui, come per esempio il chitarrista dei Queen Brian May e sua moglie Anita Dobson, che le hanno definite «fake news».

Anche Mary Austin, la donna con cui Mercury ebbe una relazione nella prima metà degli anni Settanta e che ereditò circa la metà del patrimonio del cantante dopo la sua morte, ha negato la ricostruzione di Jones: «Non ho mai sentito parlare di una bambina, e neppure di un diario. Sarei davvero sorpresa se Freddie avesse avuto una figlia senza dirmi nulla», ha detto in un’intervista al Sunday Times.

Jones sostiene invece che gli amici più stretti e i familiari di Mercury sappiano di sua figlia: a suo avviso, l’assenza di smentite pubbliche da parte di altre persone molto vicine al cantante – come gli altri membri dei Queen e sua sorella Kashmira Bulsara – rappresenterebbe una conferma dell’attendibilità delle sue affermazioni.

Jones ha detto anche che, per confermare la paternità, B si sarebbe sottoposta a un test del DNA. Non è tuttavia noto se il confronto sia stato effettuato con campioni biologici appartenenti allo stesso Mercury o con quelli di suoi familiari, né sono stati resi pubblici ulteriori particolari della procedura.

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