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  • Giovedì 7 agosto 2025

Sono entrati in vigore i nuovi dazi di Trump

Quelli annunciati nei mesi scorsi sulle importazioni da decine di paesi: per l'Unione Europea saranno del 15 per cento

Container al porto di Oakland, in California
Alcuni container al porto di Oakland, in California (AP Photo/Noah Berger)
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Alla mezzanotte ora di Washington (le 6, in Italia) sono entrati in vigore i nuovi dazi commerciali che l’amministrazione del presidente statunitense Donald Trump aveva deciso nelle settimane scorse: riguardano le importazioni da più di sessanta paesi.

I dazi saranno del 10 per cento per i paesi con cui gli Stati Uniti hanno un surplus commerciale (quelli in cui esportano più di quanto importano), mentre per gli altri saranno più alti: per esempio i prodotti provenienti da Giappone e Corea del Sud subiranno dazi del 15 per cento, come l’Unione Europea, che a fine luglio era riuscita a raggiungere un accordo commerciale molto criticato con gli Stati Uniti per evitare dazi più alti. Tra i paesi colpiti da dazi più alti ci sono la Svizzera (39 per cento), il Laos, il Myanmar (40 per cento), la Siria (41 per cento) e il Brasile (50 per cento).

Trump ha anche detto che dal 27 agosto imporrà dazi addizionali del 25 per cento nei confronti dell’India, come sanzione per il suo acquisto di petrolio dalla Russia (in totale i dazi nei suoi confronti saliranno al 50 per cento). Ha anche detto che verranno imposti dazi del 100 per cento sui microchip, e spiegato che l’amministrazione sta ancora valutando possibili dazi sulle importazioni di prodotti farmaceutici.

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