Tesla ha ceduto a Elon Musk altri 96 milioni di azioni, per un valore di 29 miliardi di dollari

Elon Musk
(AP Photo/Ringo H.W. Chiu)

Tesla, l’azienda statunitense di automobili elettriche di cui Elon Musk è amministratore delegato, ha annunciato la cessione allo stesso Musk di 96 milioni di azioni, per un valore complessivo di 29 miliardi di dollari. La decisione è legata alla volontà di tenere il più possibile concentrato sull’azienda Musk, che è impegnato su vari fronti imprenditoriali e ora anche in politica, oltre che di appianare alcuni conflitti interni all’azienda.

Nelle ultime settimane c’erano stati contrasti tra Musk e alcuni azionisti dell’azienda con visioni non allineate alle sue rispetto al futuro di Tesla. Musk, che finora era il principale azionista di Tesla con circa il 13 per cento delle azioni, aveva chiesto che la sua quota venisse aumentata per permettergli di avere maggior peso e influenza al suo interno.

La decisione di Tesla compensa in parte la perdita di compensi che Musk aveva subìto quando nel 2024 un tribunale statunitense aveva annullato la retribuzione da 56 miliardi di dollari (più o meno 53 miliardi di euro) che Musk avrebbe percepito da Tesla come amministratore delegato. La sentenza aveva dato ragione a un azionista che si era rivolto al tribunale, secondo il quale il consiglio di amministrazione aveva acconsentito a erogare una retribuzione così alta senza giustificazioni economiche e in modo non indipendente, facendosi condizionare da Musk stesso. Lo scorso marzo Musk aveva fatto ricorso contro la sentenza; pochi mesi prima Tesla aveva detto che il consiglio d’amministrazione aveva formato un comitato speciale per esaminare alcune questioni relative ai compensi di Musk, senza dare altri dettagli.