Da ottobre inizieranno i controlli biometrici per i cittadini non europei che entrano nell’area Schengen

A partire dal 12 ottobre verrà gradualmente attivato un nuovo sistema di controlli per entrare nell’area Schengen: diventerà obbligatorio fornire alla dogana i propri dati biometrici, come impronte digitali e scansione del volto, in aggiunta ai tradizionali timbri sui passaporti. L’area Schengen è la zona di libera circolazione che coinvolge quasi tutti i paesi dell’Unione Europea (tranne Cipro e l’Irlanda) e anche Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera: i nuovi controlli valgono per chiunque non sia cittadino o cittadina dell’Unione, quindi anche per le persone provenienti dal Regno Unito. Rifiutarsi di fornire i propri dati biometrici significherà vedersi negato l’ingresso.
L’introduzione dei nuovi controlli sarà graduale e durerà fino ad aprile del 2026: secondo i piani il 10 aprile del 2026 tutti e 29 i paesi interessati dovrebbero avere le attrezzature per fare questo tipo di controlli. Il nuovo sistema era stato annunciato tempo fa, sarebbe dovuto entrare in vigore nel 2022 ma era stato rimandato varie volte proprio perché i sistemi dei vari paesi non erano ancora pronti. A questo link è possibile leggere tutti i dettagli su come funzionerà.


