La procura di Ivrea ha chiesto di scagionare il pilota di una Freccia Tricolore che nel 2023 si schiantò uccidendo una bambina

La procura di Ivrea ha chiesto di archiviare l’accusa di omicidio colposo nei confronti del pilota dell’aeronautica militare Oscar Del Dò, che il 16 settembre 2023 stava pilotando un aereo delle Frecce Tricolori che si schiantò pochi secondi dopo il decollo dall’aeroporto di Caselle, vicino a Torino. Del Dò riuscì a salvarsi, ma nell’incidente l’aereo colpì un’automobile con a bordo una famiglia di quattro persone, uccidendo una bambina di 5 anni e provocando ustioni alla madre, al padre e al fratello.
Le indagini hanno dimostrato che l’incidente venne causato dall’impatto dell’aereo con alcuni uccelli (definito in gergo tecnico bird strike) poco dopo il decollo. Secondo la procura di Ivrea Del Dò non avrebbe responsabilità nell’incidente, che sarebbe dipeso da fattori esterni. Un giudice per le indagini preliminari dovrà decidere se accettare o no la richiesta. La procura ha anche annunciato che sta indagando sull’eventuale responsabilità di diverse persone impiegate nell’aeroporto di Caselle, per verificare se abbiano rispettato gli obblighi di sicurezza per evitare la presenza di uccelli sulla pista di decollo.


