Il sindaco di Budapest ha detto di essere un sospettato nell’indagine sugli organizzatori del Pride in città

Il sindaco di Budapest, Gergely Karácsony, ha scritto su Facebook di essere un sospettato nell’indagine delle autorità ungheresi sul Pride di Budapest, che il governo di estrema destra aveva tentato di impedire. Nei mesi scorsi l’Ungheria aveva approvato una legge per vietare le manifestazioni a sostegno della comunità LGBT+ e la polizia non aveva autorizzato il corteo di Budapest. Karácsony allora aveva deciso che il comune di Budapest avrebbe patrocinato l’evento, sostenendo che in quel mondo non sarebbe stato necessario chiedere l’autorizzazione, e la manifestazione si era tenuta ugualmente, lo scorso 28 giugno.
Secondo il quotidiano ungherese 444, la polizia ungherese ha aperto un’indagine sull’organizzazione del Pride di Budapest, e una persona è sospettata, anche se la polizia non ha fornito ulteriori informazioni. Il comune di Budapest ha confermato a 444 che Karácsony è stato brevemente convocato dalle autorità, e che verrà interrogato la prossima settimana.
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