Sei persone saranno processate per il caso delle Park Towers di Milano, una delle indagini sull’edilizia in città

La giudice dell’udienza preliminare di Milano Alessandra Di Fazio ha disposto il rinvio a giudizio per sei persone indagate nell’inchiesta sulle Park Towers di Milano, un progetto di tre palazzi da 113 appartamenti nel quartiere Crescenzago: sono l’imprenditore immobiliare Andrea Bezziccheri, il progettista Sergio Francesco Maria Asti, tre ex dirigenti e funzionari dello Sportello Unico Edilizia del Comune – Carla Barone, Francesco Rosata e Maurizio De Luca – e Roberto Vederio, rappresentante legale di una delle aziende coinvolte. Queste persone saranno processate per abuso edilizio, lottizzazione abusiva e falso.
L’indagine fa parte del grande filone giudiziario sull’edilizia a Milano, con cui la procura punta a dimostrare l’esistenza di un «sistema», cioè un gruppo composto da membri della commissione comunale per il paesaggio, altri soggetti dell’amministrazione di Milano, progettisti privati e costruttori, che avrebbe favorito in vari modi la concessione di permessi edilizi per fare speculazione attraverso grandi progetti immobiliari. Sono coinvolti anche alcuni membri della giunta comunale: l’ex assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi, che si è dimesso lunedì, e il sindaco Beppe Sala, che non si è dimesso e che anzi ha difeso con forza le decisioni della sua amministrazione.
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