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  • Mercoledì 16 luglio 2025

Il romanzo giapponese dell’estate italiana

L'horror “Strani disegni" è tra i libri più venduti delle ultime settimane, anche perché l'autore è uno youtuber mascherato

Uketsu durante una conferenza stampa a Tokyo a gennaio 2025 (Koji Watanabe/Getty Images)
Uketsu durante una conferenza stampa a Tokyo a gennaio 2025 (Koji Watanabe/Getty Images)
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Ai primi posti della classifica generale dei libri più venduti delle ultime settimane in Italia c’è un romanzo giapponese che s’intitola Strani disegni, pubblicato alla fine di giugno da Einaudi. È un romanzo molto diverso dai libri giapponesi comparsi nelle classifiche italiane negli ultimi anni – primi fra tutti quelli della serie iniziata con Finché il caffè è caldo di Toshikazu Kawaguchi – che fanno parte della cosiddetta uplifting lit, cioè quella narrativa che piace perché infonde speranza e ottimismo nei lettori.

La trama di Strani disegni infatti è di un genere tra il giallo e l’horror, e tiene attaccato il lettore soprattutto per l’inquietudine che gli trasmette fin dalle prime pagine. Oltre a questo, un motivo per cui, dopo essere diventato un bestseller in Giappone, Strani disegni sta avendo molto successo in Italia e in tutto il mondo è la curiosità attorno al suo autore, Uketsu: uno youtuber da milioni di visualizzazioni che si mostra in video e in pubblico indossando una maschera, e la cui identità è quindi sconosciuta.

Il canale YouTube di Uketsu esiste dal 2018 e ha oltre 1,7 milioni di iscritti, ma i suoi video raggiungono numeri di visualizzazioni molto più alti, oltre i 10 milioni. Sono video surreali e leggermente inquietanti, alcuni più raccontati, altri fatti solo di immagini, in cui Uketsu indossa sempre una tuta nera col cappuccio e una maschera bianca di cartapesta che ricorda quella del personaggio di Senza-Volto in La città incantata di Hayao Miyazaki. La sua voce è modificata in modo che suoni come quella di una bambina.

Di lui si sa che è un uomo e che è di Kanagawa (nei dintorni di Tokyo). Dalle molte interviste che sono state pubblicate (e più raramente dalle sue comparse in pubblico) si deduce che potrebbe avere attorno ai trent’anni. Questo alone di mistero e di stranezza ha contribuito molto a far parlare di Uketsu un po’ in tutti i paesi in cui è stato tradotto in questi mesi: in Italia per esempio Einaudi lo sta usando per una campagna sui social a base di meme.

Il nome Uketsu non ha un significato ma si scrive con i caratteri giapponesi che stanno per “buco” e “pioggia”: lo youtuber aveva spiegato che l’accostamento non vuol dire niente, ma che dà «un’impressione umida e cupa» che gli si addice. Al Japan Times ha raccontato che dopo gli studi di economia voleva lavorare nel settore della musica o dei manga, ma di non essere riuscito a fare nessuna delle due cose e di aver quindi cominciato a scrivere storie per il sito comico Omokoro e poi, sentendo l’esigenza di usare anche le immagini oltre alle parole, di aver iniziato a pubblicare video sul suo canale YouTube. L’uso delle immagini come accompagnamento alla narrazione è una cosa che ricorre anche nei suoi libri.

L’attenzione per Uketsu da parte del mondo editoriale giapponese risale al 2020, quando pubblicò un video (che oggi ha più di 24 milioni di visualizzazioni) in cui raccontava una storia thriller che girava attorno alle planimetrie di alcuni appartamenti. Ebbe talmente tanto successo su YouTube che gli fu proposto di raccontarla in un libro (il cui titolo in italiano sarebbe Strane case) che uscì in Giappone nel 2021 e che ha venduto oltre 2 milioni di copie. Da lì in poi ne scrisse altri due, tra cui Strani disegni, che sono a loro volta finiti nelle classifiche dei libri più venduti in Giappone negli ultimi due anni. Strani disegni è il primo dei suoi libri a essere pubblicato in Italia e in una trentina di altri paesi. Più di recente è uscito in inglese anche Strane case (Strange Houses), che in Italia è stato pubblicato in una versione a fumetti col titolo La strana casa. Einaudi ha già detto che li pubblicherà tutti.

La trama di Strani disegni è un intreccio di tre storie accomunate dal tentativo dei personaggi di interpretare significati e messaggi dietro dei disegni che vengono mostrati nelle pagine del libro. Non è un romanzo con ambizioni letterarie ed è scritto in modo accessibile e coinvolgente (molti dicono di averlo letto senza pause in poche ore), ma è comunque stato apprezzato da una parte della critica, diversamente da come succede di solito con i libri pubblicati unicamente per sfruttare la fama di influencer e creatori di contenuti con un largo seguito online. In Italia per esempio ne hanno parlato molto bene Roberto Saviano, che ha intervistato Uketsu per La Lettura, e lo youtuber esperto di libri Matteo Fumagalli. La traduzione è stata fatta da Stefano Lo Cigno, esperto di letteratura horror giapponese.

Parlando dei suoi libri Uketsu ha spiegato che rispetto all’horror occidentale, violento, sanguinoso e grottesco, l’horror giapponese tende a essere più tranquillo: «all’apparenza un po’ dimesso, è di quel tipo che fa crescere un senso di paura lentamente». Secondo lui il successo dei suoi libri dipende dal fatto che piacciono molto ai giovani, che spesso non avevano mai letto niente prima e che li scoprono grazie al passaparola.