È eruttato nuovamente il vulcano nella penisola di Reykjanes, in Islanda: sono stati evacuati un piccolo paese e un centro termale

Mercoledì è eruttato nuovamente il vulcano nella penisola di Reykjanes, nel sud-ovest dell’Islanda: sono stati evacuati Grindavík, un comune di poco più di tremila abitanti già evacuato diverse volte negli ultimi mesi a causa dell’attività vulcanica, e la famosa località termale di Blue Lagoon. È la nona eruzione nella zona dalla fine del 2023. L’eruzione è cominciata poco prima delle 4 del mattino (le 6 in Italia), con la lava che ha iniziato a fuoriuscire da una spaccatura lunga circa 2,4 chilometri; poco dopo se ne è aperta un’altra nelle vicinanze, lunga circa 500 metri. Le autorità hanno invitato i residenti a restare in casa a causa dei livelli elevati di gas tossici nell’aria.
L’ultima eruzione risaliva ad aprile, e una valutazione del rischio pubblicata martedì non prevedeva una nuova attività prima dell’autunno. In Islanda i terremoti e le eruzioni vulcaniche sono molto comuni, perché l’isola si trova lungo la linea di congiunzione tra due placche tettoniche, quella nordamericana e quella euroasiatica.
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