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  • Mercoledì 16 luglio 2025

Le foto del tradizionale censimento dei cigni sul Tamigi

Si fa da secoli, coinvolgendo anche un Marchiatore del Re e i membri di antiche corporazioni

Addetti alla conta dei cigni sul Tamigi si passano un giovane cigno, nel 2018
Addetti alla conta dei cigni sul Tamigi si passano un cignetto, nel 2018 (Getty Images/Dan Kitwood)
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Lunedì in Inghilterra è iniziato il tradizionale censimento dei cigni nel Tamigi (swan upping, in inglese). Per cinque giorni, alcuni vogatori (i swan uppers) risalgono un tratto del fiume per più di cento chilometri, da Sunbury Lock, nel Middlesex, ad Abingdon, nell’Oxfordshire: il loro compito è contare gli esemplari di cigno reale che ci vivono, in particolare quelli più giovani, e controllarne lo stato di salute.

Negli ultimi anni il numero di cigni in questo tratto del fiume è diminuito. Nel 2024 il censimento contò in totale 86 cigni giovani, una diminuzione del 45 per cento rispetto al 2022. David Barber, che è il funzionario reale che guida il censimento, ha detto ad Associated Press che la diminuzione è principalmente dovuta all’aumento dei casi di influenza aviaria in Inghilterra. Molti cigni però soffrono anche a causa della pesca, dell’inquinamento e di atti di vandalismo.

Il censimento esiste da secoli: si svolge ogni anno nella terza settimana di luglio ed è guidata da un funzionario reale, il Marchiatore dei cigni del Re (king’s swan marker: quello attuale, per l’appunto, è Barber). È anche legato a una lunga tradizione che coinvolge la monarchia e le corporazioni.

Teoricamente i sovrani britannici possono reclamare la proprietà su ogni cigno reale “non contrassegnato” che si trova sulle acque del Regno Unito, anche se in pratica questo succede solo con gli esemplari che vivono in alcuni tratti del Tamigi. È una consuetudine che risale al Medioevo, quando i cigni reali erano considerati animali pregiati per la loro carne e venivano serviti in occasioni particolari, ai banchetti e alle feste.

Si parla di «cigni non contrassegnati» perché da tempo i sovrani britannici permettono di possedere cigni anche ad antiche corporazioni, in particolare quella dei Vintners (produttori di vino) e quella dei Dyers (tintori). Tutt’oggi queste corporazioni contrassegnano i propri cigni e partecipano, insieme ai swan uppers del re, alla cerimonia del censimento, indossando divise diverse: i rilevatori del re indossano divise rosse, quelli della corporazione dei Vintners bianche, e quelli dei Dyers a strisce blu. Il Marchiatore indossa anche una piuma di cigno sul cappello.

Oggi i cigni sono una specie protetta. I swan uppers risalgono il Tamigi per contare il numero di cigni che ci vivono, specialmente quelli più giovani (per avere un’idea del possibile andamento futuro della popolazione), e controllare il loro stato di salute generale, per verificare tra le altre cose che non abbiano ferite o malattie e curarli, quando possibile.